God Save The Chianti Rufina

A Firenze il 3 dicembre 2011

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 novembre 2011 19:21
God Save The Chianti Rufina

Dopo l’Anteprima Chianti Rufina, secondo weekend di novembre, manifestazione conclusasi con ottimi risultati da parte della stampa italiana ma soprattutto straniera, ecco l’evento per il pubblico fiorentino e gli addetti ai lavori. Il prossimo 3 dicembre a Firenze, all’interno della suggestiva cornice del Tepidarium al Giardino dell’Orticoltura, si svolgerà un’edizione speciale di God Save the Wine con degustazione di Chianti Rufina: Riserve del 2007,2008, 2009, Selezione di Chianti Rufina 2008,2009, 2010 e IGT Toscana.

Gli assaggi, per gli addetti ai lavori, avranno inizio alle 17 fino alle 19:30 circa, subito dopo, si aprirà al pubblico per andare avanti fino alle 22.00, certamente una buona occasione per brindare all’avvicinarsi delle festività natalizie con un buon calice di Chianti Rufina. Questo appuntamento rappresenta l’ennesima ottima occasione per approfondire la conoscenza di un piccolo e ricco territorio di produzione come quello del Chianti Rufina D.o.c.g.: circa 800 ettari che coinvolgono parte dei Comuni di Dicomano, Londa, Pelago, Pontassieve e Rufina.

Si tratta della più piccola area del Chianti ma che rappresenta una delle più vocate e antiche zone di produzione vinicola della Toscana: infatti, i vini che qui vengono prodotti sono di estrema eleganza, di grande complessità, e, caratteristica di fondamentale importanza, di singolare longevità. Lorenzo Mariani, Presidente del Consorzio, dichiara: “Siamo estremamente soddisfatti di poter presentare al pubblico fiorentino e al trade i nostri vini Chianti Rufina. Vorremmo poter avvicinare ed interessare (e crediamo che eventi di questo genere possano aiutare) anche un pubblico più giovane, attento sì alle mode ma anche in grado di scegliere, apprezzare e ricordare le peculiarità dei nostri Chianti Rufina.

Uno dei nostri principali obiettivi è il raggiungimento di sempre maggiore qualità nei nostri vini, cercando di salvaguardare il prodotto in un perfetto equilibrio tra modernità e tradizione nel rispetto totale del territorio ”. Lucia Boarini

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