Progetto Caspitalink: la semplificazione amministrativa passa dal social network

Con la partecipazione della Rete Telematica Regionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 settembre 2011 21:45
Progetto Caspitalink: la semplificazione amministrativa passa dal social network

Si è svolto oggi a Empoli, presso l’Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa, il convegno “Relazioni di nuova generazione per lo sviluppo e l’occupazione tra associazioni di imprese ed enti locali. Strumenti di preconcertazione e di informazione con approccio social”. Nel corso del seminario sono stati illustrati i risultati del Progetto Caspitalink, un vero e proprio spazio di lavoro telematico, pensato per rispondere alle nuove esigenze degli enti locali, che hanno sempre più la necessità di instaurare rapporti immediati ed interattivi con molti soggetti diversi, dalle associazioni di categoria, agli ordini e ai collegi professionali. Caspitalink è un progetto attuato dal Circondario Empolese Valdelsa, da Confindustria e dalla Provincia di Firenze e cofinanziato da Regione Toscana, che consente di:

- organizzare e gestire le relazioni tra soggetti diversi in modo cooperativo ed interattivo; - attivare lo strumento social di collaborazione “AIDA Groupware”; - predisporre un supporto filtrato di informazione telematica sulle opportunità del mercato del lavoro a disposizione di imprese e professionisti.
“Ho apprezzato molto – ha dichiarato Oreste Giurlani, Presidente UNCEM Toscana e Coordinatore RTRT – questo nuovo strumento presentato oggi.

Come RTRT porteremo “Caspitalink” all’attenzione della Direzione Tecnico Operativa per vagliare la possibilità di estenderlo anche ad altre zone della Toscana. Trovare nuovi strumenti per favorire il processo di semplificazione amministrativa è sempre più importante: adesso grazie alla rete e all’utilizzo delle nuove tecnologie e dei social networks, è possibile mettere in pratica un meccanismo di collaborazione diretta tra il Comune che eroga i servizi e le associazioni di categoria, gli ordini ed i collegi professionali”.

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