Ex-Meccanotessile, Tenerani e Castelnuovo Tedesco (PdL) difendono l'area verde

«Basta finti contentini ai residenti: siano utilizzati i fondi destinati al “Giardino del Sole” di via Taddeo Alderotti alla riqualificazione dei 5000 metri quadrati di verde presenti nell’area dell’ex-“Meccanotessile”, da 30 anni in attesa di un futuro»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 settembre 2011 13:39
Ex-Meccanotessile, Tenerani e Castelnuovo Tedesco (PdL) difendono l'area verde

«Basta finti contentini ai residenti: siano utilizzati i fondi destinati al “Giardino del Sole” di via Taddeo Alderotti alla riqualificazione dei 5000 metri quadrati di verde presenti nell’area dell’ex-“Meccanotessile”, da 30 anni in attesa di un futuro». È quanto chiedono il consigliere comunale Mario Tenerani (PdL) ed il consigliere del Quartiere 5 Guido Castelnuovo Tedesco con una mozione presentata nei rispettivi organi consiliari per venire incontro ai residenti, che chiedono a gran voce l’apertura del verde del complesso industriale. «Il “Giardino del Sole” di via Alderotti, prospiciente l’ex-Meccanotessile dal lato del Poggetto, non è certamente al di sotto degli standard del verde del Quartiere – evidenziano i consiglieri – e la previsione di ben 125.000€ nel Piano Triennale degli Investimenti per riqualificarlo sembra più tesa a calmare l’ira e la delusione dei residenti, che non a pianificare un intervento in modo oculato, dal momento che esistono già ben altri fondi per la riqualificazione sommaria delle aree verdi». «Ciò non stupisce, in quanto il Consiglio comunale e il Quartiere 5 hanno ricevuto un vero e proprio schiaffo da Renzi – spiegano Tenerani e Castelnuovo Tedesco – quando la Giunta ha deciso di sfruttare l’area verde dell’ex-meccanotessile per anni per farne un parcheggio provvisorio e per stoccare i materiali di risulta della tramvia, dopo appena due settimane che era stata invece approvata la sua celere apertura al pubblico». «Renzi ha decretato che nulla sarà fatto prima che la Linea 3 sia definitivamente conclusa – concludono i due esponenti del PdL –, ma con questa proposta speriamo in un atto di coraggio e di orgoglio da parte del Consiglio comunale e del Quartiere 5, nel non vedere disattese le proprie decisioni e, soprattutto, nel destinare una somma ingente non tanto per dare un “contentino” ai residenti di Rifredi, ma per dare via alla realizzazione di una porzione di verde la cui necessità è così sentita nel rione».

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