Mario Vella in biancorosso

L'avanti rodigino sceglie Firenze e abbraccia il progetto gigliato. Giocatore di ottimo livello ed esperienza internazionale, Vella è anche un preparatore atletico.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 settembre 2011 17:28
Mario Vella in biancorosso

Mario Vella (rodigino classe '80, avanti possente da 198 cm per 110 kg, gioca seconda linea, terza e n°8) ha scelto Firenze ed entra nel pack gigliato chiamato a dare continuità al lavoro di Sebastian Moss e Mattia Filippini (quest'ultimo ceduto in via definitiva al Cus Verona). Giocatore di ottimo livello ed esperienza internazionale, Vella è anche un preparatore atletico che dopo gli studi accademici ha maturato le sue competenze professionali collaborando con professionisti FIDAL e FIR. Provenienza Granducato Parma è stato titolare nella Nazionale A Azzurra dal 2002 al 2008 (due edizioni della 3 Nations Cup e numerosi test match) e in Nazionale Under 21 nel 6 Nazioni 2000 e 2001, in azzurro ha partecipato anche alla World Cup Under 19 nel 1999. Nato rugbisticamente nel Rovigo (Serie A, Coppa Italia ed European Shield), dal 2003 al 2005 gioca nella Leonessa Brescia in Top 10 (titolare in Coppa Italia e Parker Pen Shield) per poi passare al Viadana dove con l'amico Luigi Ferraro vince la Supercoppa di Lega 2008, la Coppa Italia 2007 e il titolo di Campione d'Italia 08-09 Top 10.

Dopo due stagioni in Eccellenza (ex Top10) a Parma nel Gran e nel Granducato, da quest'anno vestirà la maglia gigliata. "Conosco Firenze per l'amicizia che mi lega con Luigi Ferraro, con cui ho giocato per 5 stagioni a Viadana. Mi ha fatto spesso da Cicerone quando sono stato a visitarla facendomi conoscere la città e il club. - commenta Mario Vella sul suo prossimo trasferimento a Firenze - Come motivazione principale della mia scelta c'è l'approccio fiorentino al rugby, la mentalità che conosco tramite Luigi." "Secondariamente mi piace legarmi a un club che malgrado la situazione difficile in cui tutti ci troviamo ha forti motivazioni e determinazione a strutturarsi per una crescita futura.

A questo punto della mia carriera gli stimoli devono essere diversi e ho preferito scegliere un club che abbia un progetto solido per il prosieguo degli anni. Nell'incontro con il presidente e l'allenatore è stato "amore a prima vista", ho deciso che questo è quello che fa per me, ho fatto le mie valutazioni ed è stato facile decidere. - continua Vella - Non ultima motivazione poi, quella di poter continuare la mia carriera lavorativa e i miei studi come preparatore atletico e osteopata." "Voglio mettere a disposizione tutto quello che ho imparato in questi anni nel rugby italiano e internazionale, con umiltà verso i miei compagni e lavorare perché i tifosi vedano una squadra unita e affiatata in ogni situazione di difficoltà che andremo ad affrontare.

Al di là dei risultati cercherò di contribuire alla costruzione di un gruppo solido."

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