Cofidi Firenze, il risanamento dopo il crack

Il consorzio non profit di garanzia collettiva fidi con oltre 3.000 imprese socie, di cui tre quarti operanti nel Comune e nella Provincia di Firenze, ha concluso il risanamento post crack Confcommercio e approvato il positivo bilancio 2010

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 luglio 2011 14:51
Cofidi Firenze, il risanamento dopo il crack

Cofidi Firenze, consorzio non profit di garanzia collettiva fidi con oltre 3.000 imprese socie, di cui tre quarti operanti nel Comune e nella Provincia di Firenze, ha concluso il risanamento post crack Confcommercio, approvato il positivo bilancio 2010 e rinnovato gli organi Consortili, confermando alla presidenza Marco Seracini. E’ stato illustrato oggi, alla presenza del Presidente della Camera di Commercio Vasco Galgani, del Vice Sindaco ed Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Firenze, Dario Nardella e del Presidente di Fidi Toscana, Paolo Rafanelli, il bilancio 2010 del Consorzio di garanzia collettiva fidi CO.FI.D.I., che si è chiuso con un avanzo di gestione di € 23.870.

Gli altri principali dati sono i seguenti: Patrimonio a garanzia: € 6.359.750 Garanzie prestate : € 42.497.041 (corrispondenti a circa 85 milioni di euro di affidamenti bancari) Totale soci al 31.12.2010: 3.029 (di cui il 50% con sede nel Comune di Firenze, il 25% nella Provincia di Firenze, il 24% nelle altre Province toscane e l’1% fuori regione). L’Assemblea dei soci riunitasi lo scorso 11 luglio, oltre ad approvare il bilancio 2010, ha nominato gli amministratori e i sindaci per il prossimo quadriennio.

Sono stati confermati il Presidente Marco Seracini, il Vice Presidente Fabio Liccioli e l’Amministratore Delegato Fabio Ceccantini. I neo eletti sono Leoniero Capecchi, e Marcello Monnecchi, entrambi affermati imprenditori. Anche il Collegio Sindacale ha visto la conferma del suo Presidente Dott. Lorenzo Galeotti Flori e del sindaco Avv. Giampiero Cassi. Il terzo componente del Collegio sindacale è la Dott.ssa Simona Checconi. Il Presidente Marco Seracini ha ampiamente riferito in merito all’attività svolta nell’ultimo triennio caratterizzato da una complessa operazione di risanamento del Consorzio che si era venuto a trovare in gravi difficoltà a seguito della inoculata gestione delle precedenti gestioni e del crack Confcommercio.

In tale contesto COFIDI si è costituito parte civile, come parte lesa, nel procedimento penale in corso che vede coinvolti anche ex amministratori e sindaci del Consorzio. Il Presidente Seracini ha sottolineato che “nel 2007 ci è stato affidato un Consorzio sull’orlo del fallimento e con un’immagine deturpata. Grazie al nostro rigore che ha portato ad un taglio di oltre il 60% delle spese di gestione rispetto al 2007, all’appoggio dell’intero sistema bancario e alla preziosa partnership con Fidi Toscana, oggi riconsegniamo ai soci e all’intero sistema imprenditoriale e finanziario fiorentino un efficace strumento di supporto e sviluppo per le piccole e medie imprese, tanto più necessario in una situazione di perdurante crisi finanziaria ed economica .” E’ stata poi illustrata la nuova garanzia per i finanziamenti a breve termine concessi dalle banche ai soci di COFIDI.

La garanzia copre il 60% dell’affidamento bancario (contro il consueto 50%) ed è prestata in co-garanzia da COFIDI e Fidi Toscana (ognuno per il 30%). In questo modo il Consorzio è in grado di fornire ai propri soci una maggiore garanzia esponendo il proprio patrimonio a minori rischi. Infine il Presidente Seracini ha annunciato la creazione di un network tra le 3.000 imprese socie, in modo da favorire la conoscenza reciproca e le possibilità di business, anche tramite apposite convenzioni riservate ai soci.

“Il nostro vero patrimonio – ha concluso Seracini – è quello umano e imprenditoriale costituito dai nostri soci, tessuto sociale ed economico del nostro territorio, e vogliamo favorirne lo sviluppo non solo facilitando l’accesso al credito ma anche stimolando possibili sinergie.”

Notizie correlate
In evidenza