Chianti fiorentino, impianti di telefonia in sicurezza

Le rilevazioni sono state richieste dal Comune e condotte dai tecnici Arpat. L’assessore all’Ambiente Silvano Bandinelli: “i risultati dei controlli smentiscono i timori paventati da alcuni”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 luglio 2011 18:26
Chianti fiorentino, impianti di telefonia in sicurezza

Firenze - Nessun pericolo per la salute della comunità di Barberino. I valori relativi ai due impianti radio base per la telefonia, installati in località Zambra e nell’area di Bustecca, sono ampiamente inferiori ai limiti di legge. E’ quanto emerge dall’attività di controllo e di monitoraggio effettuata nel corso del 2011, in due diversi periodi dell’anno, dai tecnici Arpat su richiesta del Comune. Gli impianti registrano 0,5-0,9 volt/metro, dato che si attesta notevolmente al di sotto dei limiti di legge indicati per i campi elettromagnetici che corrispondono a 6 volt/metro.

Le rilevazioni sono state effettuate dagli operatori presso le abitazioni private che risultano essere più esposte e vicine agli impianti. A permettere la rilevazione una particolare strumentazione che ha registrato l’andamento del campo elettromagnetico attraverso sessioni della durata di circa 40/50 minuti. Gli impianti sono stati installati il primo nel 2005, il secondo nel 2010. “La tutela della salute dei nostri cittadini - dichiara l’assessore all’Ambiente Silvano Bandinelli - è ciò che ci preme di più: gli esiti dei controlli sono tranquillizzanti e smentiscono le paure paventate da alcuni; la sicurezza dei cittadini va di pari passo con l’efficacia del servizio e la necessità del nostro territorio, bello e ricco di risorse naturalistiche, di allinearsi alle esigenze del futuro”. I dati scaturiti dai controlli degli impianti di telefonia fanno il paio con quelli emersi da una complessa e articolata attività di monitoraggio relativa alla qualità dell’aria.

Anche in questo caso la campagna, messa in campo dal Comune ed effettuata dalla Ph srl, ha prodotto risultati positivi. L’aria è pulita 365 giorni all’anno. L’attività è stata effettuata mediante un laboratorio mobile di monitoraggio ambientale adibito al controllo in tempo reale dei parametri ed equipaggiato attraverso apparecchiature munite di certificazioni di qualità. Il Comune ha investigato sull’andamento della qualità dell’aria nel corso di quattro campagne che si sono svolte in diversi periodi dell’anno.

Cinque le postazioni dove sono stati effettuati i rilevamenti: le prime due, contemporanee, nelle aree di Linari e Grillaie, le altre tre si sono concentrate nella località Grillaie. Per le collocazioni è stata scelta l’area industriale di Barberino dove attualmente insistono circa 350 aziende. “La buona notizia evidenzia la vivibilità del nostro territorio – conclude l’assessore Bandinelli – grazie a questo studio, attuato in un periodo esteso che va dall’ottobre 2009 al dicembre 2010, abbiamo potuto rilevare che l’aria che respiriamo a Barberino ed in particolare nell’area industriale non solo non è nociva, ma rispetta in modo sostanziale e costante i valori normativi”.

Notizie correlate
In evidenza