Il piano dei rifiuti e l'inceneritore di Testi sui banchi della Provincia

Evangelisti (Idv): la Toscana offra sostegno concreto alla città di Napoli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 luglio 2011 19:15
Il piano dei rifiuti e l'inceneritore di Testi sui banchi della Provincia

Il programma dei lavori dell'Assemblea di Palazzo Medici Riccardi di lunedì 4 luglio Il Consiglio provinciale di Firenze, convocato lunedì 4 luglio 2011 alle ore 15 nella Sala IV Stagioni di Palazzo Medici Riccardi (via Cavour 1), prenderà in esame tre mozioni: di Rifondazione comunista per l'annullamento, nel nuovo Piano interprovinciale dei rifiuti, dell'inceneritore di Testi (Greve in Chianti); del Pdl sul recente manifesto Pd 'Il vento è cambiato'; della Commissione Pace per l'adesione della Provincia di Firenze alla Marcia Perugia-Assisi in programma il 25 settembre.

6 le interrogazioni di Rifondazione, 3 della Lega Nord, una congiunta di Sel e Idv. Nelle domande d'attualità: la manutenzione dell'Itis Da Vinci e il servizio notturno di trasporto pubblico 'Nottetempo'(Lega Nord), la sicurezza dei lavoratori nello scalo aeroportuale di Peretola e l'incrocio fra la Pian di Rona e la strada regionale 69 (Rifondazione), la vicenda della Syrom di Vinci (Pd, Lega). Solidarietà e sostegno alla città di Napoli, ai napoletani e al Sindaco Luigi De Magistris per affrontare l'emergenza rifiuti e sostenere la città partenopea verso un percorso di normalizzazione della situazione.

È l'appello lanciato questa mattina dall'on. Fabio Evangelisti, Segretario Idv Toscana, al Governatore Enrico Rossi e ai Sindaci della Toscana, affinché anche la nostra regione offra il proprio concreto contributo al superamento della piaga rifiuti a Napoli. “Siamo orgogliosi – commenta Evangelisti – che la Toscana sia stata tra le prime regioni a prendere contatti con la Campania per ripristinare i flussi extraregionali di immondizia prodotta e auspichiamo che a questa fase interlocutoria segua rapidamente un aiuto concreto capace di risollevare Napoli dalla drammatica emergenza rifiuti.

Già in passato, per l'accoglienza dei profughi tunisini e libici, la Toscana è stata un modello di accoglienza e inclusione per tutto il Paese, oggi non possiamo rinunciare a fare la nostra parte”. “Per questo – spiega Evangelisti – rivolgo un appello al Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi e a tutti i Sindaci volenterosi della nostra regione, affinché si adoprino per offrire concreto sostegno ai napoletani. Non è soltanto una doverosa questione di solidarietà, ma soprattutto di democrazia.

In uno Stato sociale come il nostro, che si avvia verso un futuro federale, la solidarietà e il soccorso reciproco tra Enti locali è un dovere istituzionale. Una solidarietà fattiva già messa in campo a Genova, dove il Sindaco Marta Vincenzi ha teso la mano al collega De Magistris per accogliere ventimila tonnellate di rifiuti, un 2,5% in più dello stoccaggio del capoluogo ligure che certo non creerà problemi di abbondanza né costi, giacché le spese saranno tutte a carico del Comune di Napoli”.

“Napoli – continua Evangelisti – ha bisogno del sostegno e dell'aiuto di tutti, non certo del razzismo e del qualunquismo leghisti alla Calderoli, né tanto meno di decreti tampone inutili e fuori tempo come quello licenziato dal Governo. Il vento è cambiato, con la vittoria di Luigi De Magistris, e con l'iniziale sostegno di tutti Napoli può davvero lavorare alla costruzione di una sua autonomia nella gestione dei rifiuti”. “Da Napoli e da De Magistris – conclude Evangelisti – arriva infatti un'idea di gestione dei rifiuti ecocompatibile, fondato sulla raccolta differenziata avanzata e diffusa (con l'obiettivo entro l'anno del 70%) e sugli impianti di compostaggio, superando la logica degli inceneritori.

Un'idea nuova di gestione dei rifiuti che si spera domani possa diventare un modello da condividere".

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