Nardella a Roma per l'organizzazione del Mondiale 2013

Uno dei grandi obiettivi è quello di poter lasciare sul territorio, dopo l’evento iridato, un’eredità che si possa perpetuare nel tempo.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 giugno 2011 19:06
Nardella a Roma per l'organizzazione del Mondiale 2013

L’obiettivo comune è quello di costruire la “Toscanomania” in vista dell’appuntamento coi campionati del mondo di ciclismo del 2013 che si svolgeranno a Firenze, Pistoia, Montecatini Terme e Lucca. E’ quanto emerso al termine dell’incontro dell'Advisor Committee presieduto da Gianfranco Comanducci (vice direttore generale Rai), che ha definito le linee guida dal punto di vista finanziario, di progettazione e di esecuzione attraverso tempistiche ben precise, che si è svolto nella sede del Coni al Foro Italico.

All’incontro, cui ha portato il saluto il ministro della salute Ferruccio Fazio (che ha confermato l’impegno del Governo), hanno partecipato il vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella che è anche vicepresidente del comitato istituzionale, l’assessore regionale e presidente del comitato istituzionale Riccardo Nencini. Del gruppo di lavoro fanno parte anche il presidente della Federciclismo e del comitato organizzatore Renato Di Rocco, Amedeo Colombo già responsabile dei mondiali di Varese, Angelo Zomegnan direttore del Giro d’Italia, Valeriano Antonioli responsabile settore alberghiero, Pietro Di Lorenzo presidente e amministratore delegato IRBM Scienze Park, Raffaello Napoleone amministratore delegato di Pitti Immagine e Claudio Rossi direttore generale del comitato organizzatore dei mondiali 2013.

Questa prima riunione ha messo ancor più alla luce la potenzialità del grande evento per una promozione del territorio, già straordinario per la sua storia e la sua bellezza, attraverso eventi collaterali culturali e sociali, in calendario già da questa stagione estiva fino a settembre del 2013, che possano trasmettere il “Made in Tuscany” nell’ottica anche di una riscoperta dei valori sportivi attraverso un percorso formativo ed educativo rivolto in modo particolare ai più giovani. Uno dei grandi obiettivi è infatti quello di poter lasciare sul territorio, dopo l’evento iridato, un’eredità che si possa perpetuare nel tempo.

“Presenteremo questi mondiali che non vogliamo si esauriscano nella settimana di gare – ha sottolineato il vicesindaco Nardella – alle categorie economiche, Assindustria, Federalberghi, per far capire che un evento del genere ha un enorme potenziale moltiplicatore. Predisporremo un piano economico-turistico per promuovere al meglio quello che rappresenta il più grande appuntamento sportivo che la nostra regione abbia mai ospitato”. Attenzione particolare all’aspetto legato alle infrastrutture.

“Se vogliamo arrivare nei tempi perfetti all’appuntamento del 2013 per quanto riguarda riasfaltature delle strade, opere accessorie e rimozione ostacoli e considerando i tempi tecnici di procedure delle gare di appalto – ha concluso il vicesindaco Nardella – è necessario iniziare l’iter appena dopo l’estate”. (fd)

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