Le associazioni dei ciclisti rispondono al piano per la ciclabilità del PDL

"Ora sia destra che sinistra potranno lavorare insieme sul tavolo tecnico già avviato con l'amministrazione comunale".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 aprile 2011 15:46
Le associazioni dei ciclisti rispondono al piano per la ciclabilità del PDL

Le due associazioni di ciclisti fiorentini, Città Ciclabile e FirenzeInBici, esprimono soddisfazione di fronte alla presentazione di un piano per la ciclabilità da parte dei consiglieri del PDL, pur rimanendo sopresi di non essere stati consultati a riguardo. "Siamo contenti che il PdL abbia fatto proprio un piano per la ciclabilità da noi presentato ben 14 anni fa" - esordisce Carla Lucatti, presidente di Città Ciclabile - "Ora ci aspettiamo che dalla teoria si passi finalmente alla pratica, con seri impegni infrastrutturali in favore della bicicletta, anche sfruttando i finanziamenti per i mondiali di ciclismo del 2013" "Questa uscita conferma ciò che diciamo da sempre, ovvero che la bicicletta non ha un colore politico" - prosegue il presidente di FirenzeInBici, Massimo Boscherini - "Auspichiamo a questo punto che i consiglieri PdL, pur non avendo sottoscritto il patto per la bici, collaborino al tavolo tecnico già avviato con l'amministrazione comunale." Le due associazioni si augurano che la volontà bi-partisan di promuovere l'uso della bicicletta, contribuendo così a sciogliere il nodo del traffico che strangola e avvelena la città, porti ad atti concreti per incrementare gli investimenti in favore della ciclabilità senza porre ostacoli, come spesso invece accade, ogni qual volta che una pista ciclabile o una rastrelliera sottraggono posto ai mezzi a motore

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