Una casa per le famiglie dei bambini del Meyer

Firmato l'accordo tra l'Università di Firenze, l'Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer e la Fondazione per l'Infanzia Ronald McDonald Italia. L'Università concederà in comodato gratuito l'edificio alla Fondazione, che ristrutturerà e gestirà la casa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 marzo 2011 18:29
Una casa per le famiglie dei bambini del Meyer

Firenze - Una casa per ospitare le famiglie dei bambini ricoverati all'Ospedale pediatrico Meyer. Nascerà grazie ad un accordo tra l'Università di Firenze, l'Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer e la Fondazione per l'Infanzia Ronald McDonald Italia. La Fondazione ristrutturerà a questo scopo una casa colonica di proprietà dell'ateneo in via Alderotti, 95. La convenzione è stata firmata oggi dal rettore dell'ateneo fiorentino Alberto Tesi, dal presidente della Fondazione per l'Infanzia Ronald McDonald Italia Guido Freda e dal Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer Tommaso Langiano, presente l'assessore al Diritto alla salute della Regione Toscana Daniela Scaramuccia. La Fondazioneper l'infanzia Ronald McDonald Italia è un'associazione senza scopo di lucro che, con la costituzione delle Case Ronald, offre accoglienza ai bambini malati e alle loro famiglie, permettendo loro di vivere insieme e affrontare con maggiore serenità il cammino verso la guarigione, favoriti dal calore di una "Casa lontano da casa".

Con quella di Firenze, salgono a cinque le Case Ronald gestite in Italia dalla Fondazione, che a partire dal 2007, sotto la presidenza di Guido Freda, ha iniziato un percorso che le ha permesso di accogliere nel 2010 oltre 3.000 ospiti. In base all'accordo l'Università concederà in comodato gratuito l'edificio alla Fondazione, che provvederà ai lavori di ristrutturazione e alla gestione della casa. Nella colonica, disposta su due piani per circa 450mq lordi, saranno realizzate otto camere con bagno, di cui una per l'utenza disabile, e cinque ambienti di supporto e servizio al piano terra (cucina comune, spazi di gioco e di studio) oltre ad uno spazio esterno attrezzato.

Accoglierà famiglie dei bambini ricoverati al Meyer residenti fuori città segnalate dallo stesso Ospedale Pediatrico. “L'Ateneo fiorentino è lieto di concorrere con la disponibilità dell'immobile ad un progetto che ha una tangibile ricaduta sociale ed è anche un significativo supporto alle attività dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer - sottolinea il rettore Alberto Tesi - Agevolare la presenza dei genitori accanto ai bambini ricoverati, infatti, è parte integrante del percorso di cura”. “Questo ulteriore successo ottenuto dalla Fondazione - dice il presidente della Fondazione per l'Infanzia Ronald McDonald Italia Guido Freda - è un altro fondamentale passo del percorso di solidarietà ed assistenza che stiamo perseguendo.

L'orgoglio di collaborare con strutture come l'ospedale Meyer, centro di eccellenza pediatrica, e con l'Università di Firenze, è per noi attestato di stima e garanzia di aver intrapreso la strada giusta, lungo la quale questi momenti non rappresentano dei punti di arrivo, ma una spinta a continuare con ancora maggiore forza ed entusiasmo la nostra missione di solidarietà”. “Grazie alla collaborazione con l'Università di Firenze e la Fondazione per l'Infanzia Ronald McDonald Italia - dice Tommaso Langiano, Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer – i bambini e le famiglie che si rivolgono al nostro Ospedale, potranno usufruire di una nuova struttura di accoglienza.

Questa iniziativa verrà incontro alle esigenze di accoglienza a cui un Centro pediatrico di rilevanza nazionale, quale è il Meyer, deve rispondere. Ricordo che solo nel 2010 l'Ospedale Pediatrico fiorentino ha dimesso oltre 2.000 bambini provenienti da fuori regione, che corrispondono a più del 20 per cento di tutti i pazienti ricoverati l'anno scorso. Numeri dietro a cui ci sono genitori e parenti che, in virtù di questo nuovo progetto, potremo accogliere meglio e a poca distanza dal Meyer”. “Una nuova iniziativa di accoglienza che dimostra quanto l’azienda ospedaliero-universitaria Meyer sia un catalizzatore di energie positive – ha dichiarato l'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia -.

E sono proprio queste energie positive che lo hanno fatto crescere, consolidandone il ruolo di centro di eccellenza pediatrica, punto di riferimento a livello nazionale”.

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