PRIMA: l’universo filati

Nuovo layout espositivo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 gennaio 2011 23:26
PRIMA: l’universo filati

PRIMA Moda Tessuto apre e anticipa il calendario delle manifestazioni tessili nel segno di un’importante novità. La quarta edizione della fiera, organizzata e promossa dal consorzio Pratotrade, cambia layout espositivo per dare più forza alla sinergia con Pitti Filati, agevolando così il flusso della clientela diretta alla Fortezza da Basso: la collocazione degli stand si sposta infatti al Piano Inferiore del Padiglione Centrale , a fianco degli espositori di Pitti Filati. Tutto questo in modo da accentuare la vicinanza con i produttori di filati, agevolando così il visitatore negli spostamenti logistici all’interno dei due saloni.

Un nuovo layout espositivo dunque per consentire una maggiore integrazione di PRIMA Moda Tessuto e Pitti Filati. Per il resto, rimangono per lo più immutati gli ingredienti delle passate edizioni, che hanno visto una media di 2mila presenze nel salone grazie anche al binomio felice di tessuti e filati. Sipario alzato su una quarantina di marchi di produttori provenienti come sempre, oltre che dal distretto pratese, anche dall’Italia settentrionale e dai paesi esteri come Germania e Giappone.

Fino a venerdì 28 gennaio, gli occhi di visitatori e compratori saranno puntati sulle collezioni di tessuti per la primavera-estate 2012. «La manifestazione – fa sapere il presidente di Pratotrade, Alessandro Benelli – si sta consolidando nel panorama fieristico internazionale, mantenendo come sempre le caratteristiche di selettività, qualità e innovazione delle aziende espositrici». Il direttore di Pratotrade Vincenzo Pagano spiega invece la novità dell’aspetto logistico di PRIMA: «Questa differente soluzione logistica è stata pensata per facilitare la clientela che visita i due saloni, con un servizio più completo e una visione dei prodotti ancora più sinergica e integrata».

Nel frattempo l’attesa è che possa soffiare un vento di congiuntura favorevole per il mercato dei tessuti, già dai primi scorci del 2011 dopo i segnali positivi che si sono intravisti nell’anno precedente. «L’auspicio – sottolineano Benelli e Pagano – è che trovino conferma quei segnali di ripresa e fiducia che si sono manifestati nella seconda metà del 2010». L’iniziativa si svolge con il contributo della Camera di Commercio di Prato.

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