Alle Murate nasce Nardini Bookstore, la libreria dei Beni Culturali

Saranno oltre 70 gli editori ampiamente rappresentati negli scaffali del Bookstore, una libreria che offrirà anche un importante servizio di ricerca e fornitura in tempi brevissimi di testi internazionali.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 novembre 2010 14:27
Alle Murate nasce Nardini Bookstore, la libreria dei Beni Culturali

Si chiama “Nardini Bookstore” ed è ideata da Nardini Editore, marchio storico dell’editoria dedicata alla Conservazione dei Beni culturali e al restauro. Nardini Editore, piccolo ma vivace punto di riferimento editoriale per restauratori, architetti, archeologi, enti, scuole e centri di eccellenza del restauro in Italia, ha scelto di raccogliere gli editori d’arte e quelli che fanno riferimento al vasto mondo dei Beni culturali per proporre una libreria specializzata che sarà anche un salotto per incontri, uno spazio per eventi, un luogo di proposte culturali e di raccolta di esperienze.

Saranno oltre 70 gli editori ampiamente rappresentati negli scaffali del Bookstore, una libreria che offrirà anche un importante servizio di ricerca e fornitura in tempi brevissimi di testi internazionali (ben presenti comunque già all’apertura), con collegamenti alle principali banche-dati dell’editoria. Insolita e particolare la location... il Nardini Bookstore apre infatti in uno dei luoghi-simbolo della conservazione: l’area dell’ex carcere fiorentino delle Murate, ormai in gran parte restaurato, abitato da decine di giovani famiglie e considerato uno degli spazi più interessanti della Firenze che cambia.

Accanto al Bookstore apre infatti la sede nazionale del noto circuito di prenotazione eventi BoxOffice (con i suoi cento punti diffusi in tutta Italia) ma anche il Centro d’arte Merlino, con le sue mostre e un vivace laboratorio d’arte che coinvolgerà anche i bambini. C’è anche l’associazione Firenze dei Teatri, iniziativa comune dei principali enti teatrali della città. Le Murate, con le sue piazze pedonali, le sue gallerie e i suoi spazi ormai noti ai frequentatori degli eventi più trend di una Firenze che scommette sull’innovazione e sul contemporaneo, spazio restituito “a nuova vita” da un’attenta opera di restauro e riqualificazione urbana, diventano ora anche un luogo deputato per il mondo del libro. Nardini Bookstore vuole infatti far crescere l’attenzione sui diversi ambiti dell’editoria di pregio e di quella legata al territorio e alla conservazione del Patrimonio culturale materale e immateriale.

Per questo produrrà convegni ed eventi espositivi e ha già cominciato a gestire direttamente i bookshop dei saloni del restauro di Firenze (nel quale organizza anche un settore di incontri) e Venezia. Da mercoledì 8 dicembre, con un lungo brindisi dal pomeriggio fino a sera, Nardini Bookstore diventerà quindi un efficiente terminale della ricerca dei libri di architettura, design, arte, turismo culturale, restauro, ambiente, cultura dell’alimentazione. A pochi passi dal Bookstore, nel vivace quartiere di Sant'Ambrogio, la facoltà di Architettura, che a Firenze è sempre stata una grande produttrice di innovazione e di progetto per una nuova città: riunita nel complesso (anche questo un ex-carcere) di Santa Verdiana, costituisce ormai il centro pulsante, insieme al colorato mercato, di un quartiere che sta diventando luogo di attrazione anche per la movida dei fiorentini, aiutato dai consistenti parcheggi sotterranei disponibili in zona.

Un progetto che negli ultimi anni ha alleggerito il l’area principale del centro storico e che alle Murate, insieme a tutto il quartiere, prende forma. Compatibilmente con le risorse economiche a disposizione, la facoltà di Architettura si estenderà verso il complesso delle Murate fino ad arrivare alla cerchia dei viali intorno al centro storico. Il Comune di Firenze, impegnato sul fronte della valorizzazione e riqualificazione di vari spazi urbani, punta infatti sulle Murate come luogo della contemporaneità: si susseguono le performances di artisti multimediali, le video-installazioni e originali video-aperitivi che, soprattutto in estate, hanno raccolto migliaia di persone. Fra i punti di forza del Bookstore, in cui troveranno spazio anche piccoli editori specializzati a cui verranno singolarmente dedicate settimane di maggiore visibilità, saranno quindi anche l’ambiente esterno, con le piazzette già abituate a varie tipologie di eventi, e la vicinanza con una bella idea del Comune di Firenze, l’originale multispazio chiamato Suk, vero e proprio laboratorio della cultura contemporanea che farà di Firenze il fulcro delle arti visive, del teatro e delle performances, passando per la moda, il cinema e la cucina; il vicino Caffè letterario, che aprirà nei prossimi mesi, completerà per ora l’offerta, che però si allargherà ancora nella prossima primavera.

Anche la casa-madre del Bookstore, Nardini Editore, nella nuova e centrale sede di via Cavour (a pochi passi da Palazzo Medici Riccardi), contribuirà in estate aprendo il suo giardino a degustazioni di vini (con presentazioni di libri) e incontri letterari. Aprire una libreria specializzata nei Beni culturali: un modo per riaffermare il suo legame di una casa editrice con Firenze: Nardini lo fa proprio nell’anno del suo quarantennale. Fu infatti nel 1970 che Bruno Nardini, straordinaria figura di editore, scrittore, saggista e poeta, inaugurò la prima sede della casa editrice.

Alla sua morte, nel 1993, Bruno Nardini lasciò un ricco patrimonio di cultura e di idee. Affermatasi inizialmente nell’editoria d’arte, nelle pubblicazioni per ragazzi e nella saggistica, Nardini Editore è diventato negli anni un punto di riferimento per l’editoria di qualità, con le grandi collane d’arte e della ricerca storica e culturale, concentrandosi poi in particolare sui temi del restauro e della conservazione dei beni culturali. Nello scorso decennio la Casa editrice ha allargato il proprio orizzonte dedicandosi anche a settori rilevanti come la tradizione enogastronomica italiana e internazionale e il turismo.

Più recente, ma con radici in collane di lunga produzione nei primi decenni di vita del marchio, è il rinnovato interesse verso la storia medievale, l’archeologia e la musica del Novecento. Nardini Bookstore aprirà l’8 dicembre 2010 alle ore 17. Nei giorni successivi, vari incontri e presentazioni di libri, fino a Natale.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza