ISI, Simoncini convoca l'azienda per sabato

Oggi l'incontro con sindacati e istituzioni. L'assessore regionale con delega al lavoro: "Fare chiarezza sulla possibilità di portare avanti l'attività industriale". I sindacati intanto proclamano un’ora di sciopero per domani, venerdi 12 novembre.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 novembre 2010 19:30
ISI, Simoncini convoca l'azienda per sabato

Le prospettive dell'azienda Italia Solare Industrie di Scandicci saranno al centro dell'incontro fra l'assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini che vedrà, sabato 13 novembre, Fausto Saccaro, rappresentante di Greenpower (che detiene il pacchetto di maggioranza della società che ha rilevato lo stabilimento ex Electrolux di Scandicci) e Massimo Foianesi amministratore delegato di ISI. La lettera di convocazione è stata inviata oggi, al termine dell'incontro che l'assessore aveva messo in piedi con urgenza con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, della Rsu, della Provincia di Firenze e del Comune di Scandicci, anche a seguito della notizia del mancato pagamento degli stipendi di ottobre. L'incontro di sabato servirà per fare chiarezza sulle prospettive dell'azienda, sia in termini di solidità finanziaria, sia per quanto riguarda la capacità di portare avanti l'attività industriale. "Faremo presenti all'azienda – ha detto Simoncini – la nostra forte preoccupazione per le difficoltà che vive l'azienda, anche in relazione al mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori.

Chiederemo di compiere, con senso di responabilità, tutti gli atti necessari a garantire il rilancio duraturo dello stabilimento di Scandicci, tale da offrire certezze a lavoratori e lavoratrici". Simoncini ha poi ricordato che l'impegno di Fidi Toscana potrà realizzarsi solo a fronte di un credibile piano industriale e finanziario e ha ribadito, inoltre, la disponibilità della Regione a offrire, in una situazione di chiarezza sulle prospettive aziendali e in caso di necessità, strumenti per difendere il reddito dei lavoratori in questa fase di incertezza.

(bc) RSU ITALIA SOLARE INDUSTRIE FIM FIOM UILM FIRENZE COMUNICATO STAMPA STATO D'AGITAZIONE E UN'ORA DI SCIOPERO DOMANI VENERDI' 12 NOVEMBRE CON PRESIDIO DAVANTI ALLA FABBRICA DALLE ORE 09.00 ALLE 10.00 "Oggi, presso la Regione Toscana, l’assessore Gianfranco Simoncini ha convocato le organizzazioni sindacali d’urgenza alla luce del fatto che i lavoratori ISI Italia Solare Industrie (ex Electrolux – Scandicci) non hanno recepito nella giornata di ieri la retribuzione relativa al mese di ottobre" fa sape la Rsu dell'azienda. "Tutto ciò è inaccettabile e non più sostenibile, in quanto, dopo l’ingresso di SG Green Power, società che fa capo a Fausto Saccaro nel pacchetto di maggioranza di ISI, avvenuto nel mese di settembre, le condizioni finanziarie dell’azienda dovevano vedere la ricapitalizzazione della società, tale da mettere in sicurezza le retribuzioni dei lavoratori e soprattutto garantire un rilancio degli investimenti attraverso un piano industriale e dell’attività produttiva.

Tutto ciò - attaccano i sindacati - ad oggi non è avvenuto". Già venerdi scorso, 5 novembre, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, i sindacati avevano denunciato ritardi da parte della nuova proprietà, con il rischio di compromettere l’attività produttiva che attualmente vede un incremento di clienti e ordinativi. "Tutto questo deve essere risolto al più presto e abbiamo chiesto al Ministero e alle Istituzioni locali un ulteriore atto di responsabilità affinché individuino imprenditori veri, seri che credano nel progetto e che abbiano risorse economiche concrete da investire, visto che per quanto ci riguarda, Fausto Saccaro, attraverso SG Green Power, non hanno dimostrato avere nessuna di queste caratteristiche" spiega ancora la Rsu. A questo proposito i sindacati dichiarano lo stato di agitazione e proclamano un’ora di sciopero per domani venerdi 12 novembre con presidio davanti ai cancelli della fabbrica, dalle ore 9 alle 10 in attesa che l’assessore Simoncini incontri la proprietà sabato mattina e comunichi il risultato dell'incontro. Se non ci dovessero essere notizie positive sugli assetti societari, con l’ingresso di nuovi imprenditori a livello di maggioranza e con l’impegno diretto di FIDI Toscana in modo da garantire le prospettive produttive e anche il pagamento delle retribuzioni, i sindacati annunciano ulteriori percorsi di mobilitazione.

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