Regione Toscana e Provincia di Firenze seguono con attenzione la vicenda

L'azienda garantisce fin da subito che saranno attivati tutti gli interventi che permetteranno di limitare contraccolpi sul reddito dei lavoratori e delle lavoratrici rispetto ad eventuali fasi di non utilizzo che si dovessero determinare.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 marzo 2010 20:42
Regione Toscana e Provincia di Firenze seguono con attenzione la vicenda

Si sono incontrate presso la sede dell'Assessorato al Lavoro della Regione Toscana l'assessore regionale al lavoro, l'assessore della Provincia di Firenze al lavoro, l'assessore al Comune di Scandicci, l'amministratore delegato Società Isi Foianesi, Fiom, Fim, Uilm e le Rsu dello stabilimento Isi di Scandicci per un'analisi dello stato di attuazione del piano di reindustrializzazione Isi nell'area ex Electrolux di Scandicci, riconfermando l'importanza del successo dell'iniziativa. Le parti hanno deciso di rincontrarsi lunedì 8 alle 17:30, per un esame congiunto dell'aggiornamento del Piano Industriale nel quale saranno definiti i tempi per la piena messa a regime dello stabilimento ed il pieno utilizzo di tutti i lavoratori e le lavoratrici. L'azienda garantisce fin da subito che saranno attivati tutti gli interventi che permetteranno di limitare contraccolpi sul reddito dei lavoratori e delle lavoratrici rispetto ad eventuali fasi di non utilizzo che si dovessero determinare. Le parti hanno inoltre ribadito l'opportunità di un confronto in sede ministeriale anche in relazione alle misure di sostegno alla produzione di energia da fotovoltaico.

(com-dr) Ma della vicenda ex Electrolux, oggi Italia Solare Industrie se ne è discusso anche in Consiglio provinciale nella seduta di lunedì scorso. Rispondendo a una domanda d’attualità presentata dal gruppo di Rifondazione comunista, l’assessorato per i Rapporti con il Consiglio ha precisato che “le risorse finora utilizzate per la formazione dei lavoratori sono tutte regionali: la Provincia, per quanto di sua competenza, non ha investito alcuna risorsa in questo processo di riconversione, in attesa di maggiori dettagli e anche sulla base delle richieste sindacali avanzate al tavolo provinciale”.

Sono emerse “difficoltà per quanto riguarda il reperimento delle materie prime, ciò che avrebbe fatto slittare da parte dell’azienda il completamento delle linee di produzione. Le istituzioni saranno impegnate “affinché tutti gli obiettivi individuati siano rispettati: primo tra tutti la difesa dei livelli occupazionali”. Com’è noto l’Electrolux di Scandicci è diventata dal 18 dicembre scorso, Italia Solare Industrie (Isi). “L’attività - è stato fatto notare - doveva rappresentare un esempio di riconversione industriale a seguito della chiusura della vecchia Zanussi”.

Gli enti locali hanno puntato sulla riconversione. Sono stati investiti oltre due milioni di euro per agevolare la formazione dei lavoratori e attuare il piano industriale.

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