ISI: allarma la mancata ricapitalizzazione

Fiom Cgil Firenze: si vada in tempi stretti ad un incontro col governo. Domani, martedì 14 settembre cena rinfresco organizzata dalla RSU della SEVES in occasione della ripartenza dello stabilimento. C-Global: un tavolo urgente per soluzioni alternative

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 settembre 2010 23:26
ISI: allarma la mancata ricapitalizzazione

Firenze, 13 settembre 2010- Italia Solare Industrie (ISI), ha annunciato nei giorni scorsi con un comunicato la mancata ricapitalizzazione da parte della proprieta’, che sarebbe dovuta avvenire entro il 10 settembre 2010. Tutto cio’ apre nuovi scenari che devono essere, nel piu’ breve tempo possibile, definiti dalla societa’ per evitare dispersioni delle commesse e opportunita’ lavorative che oggi appaiono in forte crescita. La Rsu Fiom, e la Fiom Cgil Firenze sono preoccupate di questa ulteriore complicazione ed auspicano, come gia’ detto nei giorni passati, che subentrino nuovi soggetti imprenditoriali in grado di supportare il progetto industriale, che reputiamo ancora efficace e di prospettiva, come dimostrano gli ordini di clienti importanti che continuano ad arrivare.

Per questo la Rsu Fiom e la Fiom di Firenze hanno chiesto alla Fiom Nazionale di organizzare un incontro formale presso i ministeri competenti in tempi brevissimi, con l’ auspicio che cio’ avvenga in termini unitari. Un'iniziativa per la SEVES avrà inizio alle ore 20 in Piazza del Sodo, angolo via del Palazzaccio a Firenze. Sarà l'occasione, vista la ripartenza dello stabilimento fiorentino, di ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per la positiva conclusione della vertenza.

Il risultato è frutto non solo dell'impegno dei lavoratori e del sindacato, ma di tutti coloro che sia come semplici cittadini, sia come rappresentanti delle Istituzioni hanno dato il loro contributo. Sarà presente il Segretario della Camera del Lavoro Mauro Fuso. Hanno già dato la loro adesione all'iniziativa:

· per il Comune di Firenze il Sindaco Matteo Renzi, il Vice Sindaco Dario Nardella e la Presidente della Commissione Lavoro Stefania Collesei, · per la Provincia di Firenze, il Presidente Andrea Barducci e l'Assessore Elisa Simoni, · per la Regione l'Assessore Gianfranco Simoncini, · per il Quartiere 5 di Firenze il Presidente Federico Gianassi.

“Invitiamo la Giunta Regionale ad aprire, con gli enti locali coinvolti, l’azienda e i sindacati, un tavolo urgente per un confronto sulla situazione attuale e sulle possibili soluzioni alternative alla riorganizzazione prevista dalla C-Global”. Questa la richiesta contenuta in una mozione, che sarà all’ordine del giorno del Consiglio Regionale di domani pomeriggio, presentata dai consiglieri regionali pisani Pier Paolo Tognocchi e Ivan Ferrucci (Pd) e Maria Luisa Chincarini (Idv) sulla situazione della C-Global di Pisa e Firenze.

“Nel documento che presenteremo domani in aula – spiega Tognocchi - esprimiamo profonda preoccupazione per le prospettive aziendali e occupazionali e manifestiamo la nostra solidarietà verso i lavoratori delle unità produttive di Pisa e Firenze. Non solo. Lo scenario appare ancora più critico se si considerano gli effetti sull’intero indotto, si parla di circa 200 posti di lavoro a rischio. Il piano di riorganizzazione aziendale non pare assolutamente giustificato se si guarda ai dati di bilancio della C-Global e del gruppo Cedacri.

Il timore insomma è che dietro la mossa del trasferimento degli 82 dipendenti toscani nella sede centrale di Collecchio (PR) si celi la volontà dell’azienda di delocalizzare a breve le attività aziendali nella sede moldava”. “Viste le numerose sollecitazioni e i giudizi negativi sulla riorganizzazione espressi dai sindacati – conclude Tognocchi - auspichiamo un approfondimento della vicenda in una logica di valorizzazione delle professionalità dei lavoratori, di coesione istituzionale, politica, aziendale e sindacale”.

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