Seconda Biennale di Psicologia dell’Arco di Vita

Il convegno del 16 ottobre 2010 apre la Seconda Biennale di Psicologia dell’Arco di Vita nella prestigiosa cornice dello Start Eventi di via Garibaldi 7 a Calenzano.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 ottobre 2010 20:57
Seconda Biennale di Psicologia dell’Arco di Vita

Il convegno del 16 ottobre 2010 apre la Seconda Biennale di Psicologia dell’Arco di Vita nella prestigiosa cornice dello Start Eventi di via Garibaldi 7 a Calenzano. E’ un evento multidisciplinare organizzato dal Comune di Calenzano - Assessorato alla Sanità, Sicurezza Sociale, Lavoro – e da un gruppo non-profit scientifico culturale, di volontariato psicologico e di promozione sociale (Uomo e Società, Centro Studi Erich Fromm, International Foundation Erich Fromm, Le Muse), in collaborazione con una rete di professionisti di rango coinvolti nella ricerca, l’intervento e la formazione nei Servizi alla Persona e alle Organizzazioni e con il Patrocinio di Cesvot, Regione Toscana, SCM Soggetto Consortile Multidisciplinare Professional Service, Poste Italiane Mobile, Ordine degli Psicologi della Toscana e Ordine dei Consulenti del Lavoro della Provincia di Prato.

Inoltre, l’Ordine degli Avvocati di Prato e dei Consulenti del Lavoro di Prato hanno riconosciuto la partecipazione all’evento utile ai fini dei crediti formativi. I contenuti scientifici del Convegno sono coordinati dal Prof. Carlo Odoardi, Presidente del Corso in Psicologia della Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze; dal Dottor Ezio Benelli, Psicologo e Psicoterapeuta, Presidente International Foundation Erich Fromm; e dalla Dott.ssa Irene Battaglini, Consigliere dell’Ordine degli Psicologi della Toscana e Vicepresidente International Foundation Erich Fromm. Partendo dalla piattaforma offerta dalla prospettiva della Psicologia del Ciclo di Vita, il Convegno vuole esplorare le tematiche relative al Benessere Organizzativo e alle Patologie che interessano il singolo, le organizzazioni e le comunità professionali. La Psicologia del Ciclo di Vita, che si occupa della promozione del benessere e degli interventi sul disagio delle persone nelle fasi diverse della vita, offre una piattaforma di partenza ad ampio spettro in grado di abbracciare le diverse prospettive, tecniche e teoriche, psicologiche, biomediche, giuridiche, filosofiche e socioculturali, che interessano il Lavoro nelle sue declinazioni, come dimensione complessa e cruciale nella vita delle persone, in cui interagiscono moltissime variabili, in grado di condizionare le scelte personali e la salute psicofisica, orientare i percorsi di vita del singolo e della sua famiglia, determinare gli investimenti di energia e denaro, far spostare il livello della qualità della vita e la percezione del benessere, informando fortemente la dimensione esistenziale di ciascuno di noi e innescando processi culturali.

E’ quindi per l’Uomo e per la Donna nelle Età della Vita un confronto dal quale non è possibile esimersi, indispensabile allo sviluppo psicologico e affrontato in questo senso anche dallo stesso Erich Fromm, che ci apre alla lettura psicodinamica dell’etica del lavoro con il respiro proprio dalla visione Umanistica. Le riflessioni che hanno sviluppato l’idea di questo Convegno, sono partite dal focus dello “stress lavoro correlato” come evento e come processo, come causa di disagio e come fenomeno complesso, osservato nei gruppi di lavoro ma anche in grado di generare cambiamento nella vita delle singole persone.

In questa ottica, stress e benessere sono dimensioni composite in cui i fattori di rischio e di protezione per la salute psicologica talvolta si intersecano e si sovrappongono, facendo emergere il tema delle opportunità da cogliere e della capacità di rimettere in gioco le risorse delle persone coinvolte, in cui la stesura di protocolli di Best Practices diventa lo strumento principe a disposizione dei protagonisti per una tensione costante verso il Benessere non solo Organizzativo. Il Convegno è destinato a tutti coloro che sono interessati al Lavoro in una prospettiva di cambiamento e di dialettica ed ermeneutica interdisciplinare, trasversale alle diverse professionalità, e di prevenzione e intervento del disagio ai vari livelli, coinvolgendo anche gli attori della vita politica e pubblica.

In questo senso, la valutazione del rischio da stress, ad esempio, non è solo un momento diagnostico e tecnico, ma il fattore-chiave del cambiamento, in un tessuto di creatività e innovazione. E saranno proprio l’innovazione e la creatività a delineare, con l’impronta iniziale della Lectio Magistralis del Prof. Carlo Odoardi, il profilo di questo evento che troverà proprio durante i lavori le linee di sviluppo progettuali per la Biennale alla fine del 2011, nella quale gli Organizzatori vorranno anche tracciare un bilancio del primo anno di applicazione nel settore privato del Dlgs.

81/2008. La partecipazione è libera e gratuita. E’ gradita la prenotazione per poter allestire al meglio la sala e il buffet, offerto dall’organizzazione. Alla conclusione dei lavori, dopo il Workshop e il Dibattito, verrà rilasciato l’Attestato di Partecipazione ai chi ne fa richiesta. E-mail: uomoesocieta@fastwebnet.it - telefono 0574.606044.

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