I Vigili del Fuoco lanciano un grido di allarme

Domani la medaglia d'oro al Corpo per l'intervento del giugno 2009 alla stazione di Viareggio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 settembre 2010 23:01
I Vigili del Fuoco lanciano un grido di allarme

Domani, 1 Ottobre 2010, presso la Scuola di Formazione di Base delle Capannelle, il Presidente della Repubblica consegnerà al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco la medaglia d’oro al valor civile per l’opera svolta durante le operazioni di soccorso nel disastro ferroviario di Viareggio dello scorso anno. Le organizazioni di categoria ringraziano il Presidente òdella Repubblica per l'onorificenza conferita al Corpo, ma solo per un senso di rispetto e stima verso il Presidente Napolitano saranno presenti alla cerimonia e denunciano lo stato di sofferenza in cui versano i vigili del fuoco le cui responsabilità sono da attribuire alla scarsa attenzione dimostrata dalle istituzioni. I Vigili del Fuoco stanno attendendo da 36 mesi il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro 2008/2009, nonostante la carenza di personale qualificato che non permette una efficace organizzazione del soccorso; subiscono i ritardi nei pagamenti delle prestazioni straordinarie effettuate dal personale nelle diverse calamità nazionali (Viareggio, Messina, L’Aquila), in ragione dell’indisponibilità a versare le risorse da parte dei Commissari Straordinari nominati dal Governo.

CGIL CISL e UIL VV.F. hanno proclamato lo stato di agitazione della categoria e sono pronte ad alzare i toni della protesta in assenza di tempestive risposte. "La decisione di non ritirare la medaglia d'oro per l'operato nel disastro di Viareggio rappresenta un grido fortissimo, che occorre ascoltare” aggiunge il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.

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