A termine della partita con il Parma i viola hanno salutato lo Stadio con i tifosi che, nuovamente uniti dopo le polemiche, hanno sostenuto la squadra nei 90 minuti come richiesto dal tecnico nell'appello lanciato nelle scorse ore. Ljajic ha battuto freddamente il suo secondo rigore e si è confermato primo rigorista viola, indispensabile per creare le trame offensive e soprattutto per dare fantasia alla manovra, pregevoli tocchi da parte del giovane talento che si è liberato spesso del diretto marcatore con maestria. Difende il suo modulo, il suo progetto iniziale Sinisa Mihajlovic e parla di un 4-2-3-1 che piano piano prende piede con i giocatori che tornano in forma e si avvicinano alla condizione ideale.
Vargas, cerci e Ljajic che si dimostrano all'altezza delle aspettative per un match vittorioso che, come ha detto Gamberini "Non avrebbe avuto senso se non fosse arrivato ora, dopo il pareggio di Genova, perché la svolta solo così può dirsi compiuta" Sulle fasce manca ancora la spinta, De Silvestri ha fatto molto bene nella ripresa, con tanto di goal cercato, dimenticandosi i colleghi del reparto avanzato e provando a tirare dopo abver visto Mirante fuori posizione, ma sulla sinistra Pasqual ancora è il peggior ricordo dei suoi fastosi momenti e Felipe forse non si è adattato in un ruolo che lo aveva visto protagonista con Prandelli ma nella difesa a tre dove non occorre troppo spingere e sovrapporsi a Vargas, cosa che infatti non è avvenuta spesso. "Ringrazio i tifosi che sono stati con noi rispondendo al mio appello - ha detto il mister gigliato - oggi abbiamo sofferto pochissimo, avevo chiesto ai ragazzi di stare calmi e di pensare a giocare perchè i risultati sarebbero arrivati.
Abbiamo vinto meritatamente - ha aggiunto - ci prenderemo sempre dei rischi in più perché mi piace attaccare" Buona la prova dei difensori, rientra Natali ed i viola non subiscono reti, il collegamento logico consequenziale, oppure, forzato che sia, rende bene l'idea di una difesa che inizia a capirsi, anche se non sono mancate sbavature come la ghiotta occasione capitata a Bojinov liberato in area da un velo della difesa che in quell'occasione non ha chiuso lo specchio preferendo lasciar sfilare il cross arrivato dalla destra, fortunatamente l'ex non ha colto il momento. Le parole di Cesare Natali: "Siamo stati bravi dall'inizio nonostante il Parma ci lasciasse poco spazio.
Il predominio è stato importante in tutte le zone del campo. L'episodio del rigore ci ha premiato". Il commento di Alessandro Gamberini: "La prestazione è stata quella giusta e con entusiasmo. Ci darà lo stimolo per lavorare bene tutta la settimana" Buone le parole del tecnico per Gulan al suo esordio in serie A, ma il mister non è nuovo a far debuttare i giovani, senza dimenticare che Gulan, a detta di Corvino era la riserva naturale di Pasqual Donadel, il solito gladiatore è apparso tra i più grintosi e brillanti "Donadel ha fatto un'ottima prestazione" ha detto il mister che è apparso soddisfatto anche per come è stata recepita la richiesta di diventare, o tornare ad essere, prima uomini che giocatori per fare squadra. L'approccio di Mihajlovic con i suoi è stato graduale, ha proceduto per tentativi, prima con i modi forti, poi con la responsabilizzazione, poi cercando di diventare un buon padre protettivo che si assume le colpe deviandole dal gruppo.
Adesso pare esserci un dialogo a doppia corsia, i giocatori hanno risposto alle richieste ed il gioco inizia a vedersi. Antonio Lenoci
