Forum internazionale sulla libertà di stampa

Saad Kiwan (direttore della Fondazione Samir Kassir), il giornalista Stefano Marcelli e bloggers libanesi in collegamento web, giovedì 23 alle 17.30, alle Murate di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 settembre 2010 14:07
Forum internazionale sulla libertà di stampa

A Firenze, presso lo spazio SUC (Piazza delle Murate, Sala Vetri, ingresso libero), in occasione del Festival Costante Cambiamento si discute di censura e libertà di stampa. Protagonisti del Forum internazionale sulla libertà di stampa intitolato “Libertà mediate”, giovedì 23 settembre alle 17.30, saranno: il giornalista libanese Saad Kiwan (direttore della Fondazione Samir Kassir), Stefano Marcelli (giornalista Rai e presidente di ISF - Information Safety and Freedom) e, in collegamento web, i bloggers libanesi Hani Naim, Salim Al-lawzi, Assaad Thebian.

Oltre ai temi più scottanti di alcune realtà mediorientali, sopratutto in Siria e Libano, i relatori insieme ad alcuni rappresentanti delle istituzioni fiorentine discuteranno anche delle anomalie dell’attuale situazione italiana. Sempre il 23, dalle 21, lo spazio delle Murate sarà tutto dedicato ad alcuni interessanti video reportages realizzati da Stefano Marcelli per la trasmissione “Mediterraneo” (RAI - France3 - ENTV Algeria), La stampa nel mirino e Primavera appassita, e Faces applaudine alone, viaggio inedito del videomaker libanese Ahmad Ghossein, nella Beirut ridotta in macerie dall’invasione israeliana del 1982.

«È un’edizione incentrata sull’idea di “rifiuto” e di “eliminazione” - afferma Teresa Zurzolo, direttrice artistica di Costante Cambiamento - sviluppata a partire dall’“assassinio” dell’informazione in alcune zone geografiche da sempre in penombra. Con incontri, e soprattutto attraverso i linguaggi artistici, il programma di quest’anno ruota intorno all’importanza della parola scritta e ai pericoli che si presentano per coloro che scelgono di non allinearsi, anche a costo della propria vita». Samir Kassir, di padre palestinese e madre siriana, con la sua attività giornalistica ha sostenuto la fine della tutela siriana sul Libano, la democratizzazione della Siria e la causa palestinese.

Nel 2004 ha fondato il movimento Sinistra Democratica, in opposizione tanto al modello economico neo-capitalista che agli opposti radicalismi religiosi e ideologici, ed è morto a Beirut il 2 giugno 2005 nell’esplosione provocata da un’autobomba. Stefano Marcelli è presidente di ISF (Information Safety and Freedom), associazione per la libertà di stampa nel mondo, ed è autore di reportage sul Medio Oriente per la trasmissione «Mediterraneo», coproduzione di attualità internazionale realizzata da Rai e France 3, in collaborazione con Entv Algeria.

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