Cabel e Computer Gross: via libera a un polo tecnologico empolese

Adottata variante per l'area ex Mostardini.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 settembre 2010 22:41
Cabel e Computer Gross: via libera a un polo tecnologico empolese

Empoli - Il Consiglio comunale di Empoli ha adottato ieri sera (lunedì 20 settembre) la variante al regolamento urbanistico che estende le destinazioni ammissibili nell'area della ex Mostardini. La delibera apre la strada all'insediamento nell'area di un polo tecnologico avanzato in via Piovola, dove hanno sede la Cabel e la Computer Gross. Secondo l’attuale regolamento urbanistico, infatti, la zona è destinata ad accogliere strutture industriali, artigianali, attrezzature tecnologiche e commercio all’ingrosso.

La variante adottata prevede che sarà possibile accogliere anche servizi di supporto alle attività produttive, attività direzionali, erogazioni dirette di servizi quali uffici aperti al pubblico, uffici privati, centri di calcolo, istituti di credito e anche strutture culturali, limitate a centri di ricerca ed archivi. La variante ha origine da un'istanza presentata nel 2009 da Cabel Fi.Di.- Finanza d'Impresa, Cabel Holding Srl e Computer Gross Italia Spa. «L'Amministrazione comunale ha individuato un interesse pubblico nella proposta -dice Luciana Cappelli, sindaco di Empoli- in quanto consente di perseguire alcuni obiettivi strategici.

In primo obiettivo è rafforzare il ruolo di Empoli a livello regionale e nazionale. E possiamo farlo con lo sviluppo di attività già consolidate sul territorio. Ma anche realizzando un polo tecnologico avanzato, in grado di attirare altri soggetti imprenditoriali di grande eccellenza, che operano in settori affini a quelli di Cabel e Computer Gross, con ritorni occupazionali e di innovazione che sono fondamentali per Empoli. In questo modo consentiamo una garanzia di sviluppo agli impianti aziendali ad alta tecnologia».

«Il secondo obiettivo -aggiunge il sindaco- è assicurare un corretto sviluppo urbanistico a questo polo ed alla zona, con la possibilità di potenziare le strade e le infrastrutture nella parte est della città». Come detto, la variante è stata adottata, non approvata, il che significa che adesso ci sono 45 giorni di tempo, dalla pubblicazione del provvedimento sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana, durante i quali chiunque potrà presentare osservazioni alla variante. Quindi l’Amministrazione comunale procederà all'approvazione definitiva motivando le decisioni in merito alle osservazioni presentate.

(dp)

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