Coppia in manette: ritrovata refurtiva per 25.000 euro

Scoperti in due appartamenti beni di lusso rubati. Arrestati gli stranieri per ricettazione: lui era agli arresti domiciliari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 settembre 2010 22:31
Coppia in manette: ritrovata refurtiva per 25.000 euro

Occhiali Gucci, Rayban, Cavalli; Scarpe e capi d’abbigliamento Nike, Adidas, Timberland; gioielli preziosi, accessori di prestigio e orologi ricercati; sono solo alcuni degli oggetti rinvenuti ieri pomeriggio dagli uomini delle volanti a seguito di due perquisizioni domiciliari effettuate a Firenze in via Borgo Allegri e in via Gordigiani. Gli agenti sono risaliti ai due indirizzi a seguito di un controllo effettuato alle ore 14.00 in Borgo Allegri, ovvero dopo aver notato due stranieri (conosciuti per i loro precedenti di polizia per furto e ricettazione) che alla vista della pantera si erano dati alla fuga, brandendo in mano due buste voluminose.

Bloccata dopo un breve inseguimento, la coppia, di nazionalità peruviana (lui del ’73, lei del ’85), è stata oggetto di controllo e all’interno delle buste (una delle quali era stata gettata dalla donna sotto una macchina durante la corsa) sono stati rivenuti rispettivamente, occhiali di marca con inserite ancora le placche antitaccheggio in una; capi di vestiario di grandi marche nell’altra. Risaliti ai domicili fiorentini dei due sudamericani, gli operatori hanno proceduto a perquisirne le abitazioni.

Le operazioni hanno permesso di rinvenire presso l’abitazione dell’uomo (quella in Borgo Allegri) un anello d’oro con dedica (proveniente da un borseggio) e un portatile di grande valore economico; ma la scoperta più importante è avvenuta in via Gordigiani (domicilio della donna) dove, oltre a scoprire un vero e proprio magazzino di merce rubata per un valore di 25.000 euro, è stato sequestrato tutto il necessario per compiere i taccheggi nei negozi e borseggi ai danni di turisti: borse schermate, nastro isolante e piccoli taglierini adatti a rimuovere le placche antitaccheggio e a tagliare le borse delle malcapitate vittime.

Entrambi gli stranieri sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per il reato di ricettazione; l’uomo che era già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari è stato denunciato anche per evasione. La Squadra Mobile ha già attivato indagini per ricostruire l’organizzazione criminale dedita all’approvvigionamento e al commercio dei beni ricettati.

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