Ucciso Angelo Vassallo: Firenze vicina alla comunità di Pollica

Bombardieri (Pd): "Quando la morte di un sindaco non fa notizia". Il sindaco di Empoli Cappelli: «Assicurare i responsabili alla giustizia»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 settembre 2010 14:46
Ucciso Angelo Vassallo: Firenze vicina alla comunità di Pollica

FIRENZE- Questo pomeriggio alla fiaccolata promossa dalla cittadinanza di Pollica (comune di 2.474 abitanti in Campania) per ricordare Angelo Vassallo, una figura simbolo del Cilento. Domani, presso l´ospedale di Vallo della Lucania, l'autopsia al sindaco, 57 anni, assassinato con 9 colpi di pistola nella notte di domenica, mentre rientrava a casa. Vassallo e' stato piu' volte sindaco della località balneare vicino a Salerno. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato all'amministrazione comunale un messaggio. Angelo Vassallo aveva spinto affinchè il Comune di cui era Sindaco, Pollina, entrasse a far parte del Movimento Cittaslow, nato nel 1999 dall’allora primo cittadino di un comune Toscano, Greve in Chianti, per allargare la filosofia di Slow Food alle comunità locali e al governo delle città.

Obiettivi dei Comuni aderenti a Cittaslow sono, fra le altre cose, il rispetto della salute dei cittadini, della genuinità dei prodotti e della buona cucina, il preservare le proprie tradizioni artigiane, di preziose opere d’arte, di piazze, di teatri, di botteghe, di caffè, di ristoranti, luoghi dello spirito e paesaggi incontaminati, della gioia di un lento e quieto vivere. Slow Food Toscana lo ricorda attraverso le parole della sua presidente Raffaella Grana: «Come Presidente Slow Food Toscana mi sento colpita personalmente dall'uccisione di Angelo Vassallo, che è stato per me un amico, un collega amministratore all'interno della Rete delle Città Slow, sensibile e attento alle tematiche della sostenibilità e della legalità.

Slow Food Toscana è in questi giorni impegnata all'organizzazione della Manifestazione Un Arcipelago di Isole Slow, sarà un incontro tra gente di mare e gente di terra, proprio come era Angelo, un pescatore che si era messo a disposizione della collettività e che con profonda umiltà ma altrettanta caparbietà pensava che per il meridione d'Italia una strada fosse possibile. Era possibile in posti come Galdo in cima ai monti del parco del Cilento che doveva confrontarsi quotidianamente con il rischio di spopolamento che lui combatteva con progetti ed eventi, o a Acciaroli e Pollica dove lottava ogni giorno contro l'inganno della cementificazione venduta come sviluppo.

Slow Food Toscana ribadisce con forza che non è accettabile per tutta la società che si dice civile accogliere passivamente l'illegalità, la criminalità organizzata, la prevaricazione.» Quanto è accaduto a Pollica "ci tocca profondamente. Vogliamo esprimere il nostro cordoglio alla famiglia del Sindaco ucciso Angelo Vassallo e ai suoi concittadini". Il consigliere provinciale del Pd Remo Bombardieri, a nome del gruppo di Palazzo Medici Riccardi, osserva come "morire o farsi ammazzare per il legittimo e doveroso impegno a difendere il territorio dagli attacchi criminali è un aspetto inquietante del nostro presente, al quale non possiamo guardare con rassegnazione.

Stupisce l'assordante silenzio con cui questa morte viene recepita dal governo nazionale, i cui rappresentanti avrebbero dovuto precipitarsi nella località di Pollica piuttosto che guardare se stessi e i loro problemi interni, tra una dichiarazione ai giornali e una cena ad Arcore". "Sia ben chiaro: queste considerazioni - aggiunge Bombardieri - valgono qualunque sia il colore politico di un onesto amministratore che viene ucciso nell'esercizio del mandato amministrativo svolto nel rispetto della legalità e per il bene comune.

Ve ne sono di Centrosinistra, ve ne sono di Centrodestra". Il dramma di Pollica non esprime il problema di un'area specifica del Paese, anche: la criminalità organizzata "ha tentacoli ovunque: quello che accade a Sud si riflette a Nord e viceversa. Il Paese è uno". Il gruppo del Pd in Consiglio provinciale è attento alla questione da tempo. L'invito a Firenze rivolto al magistrato Nicola Gratteri, vice procuratore di Reggio Calabria, che in Consiglio provinciale ha illustrato alcuni di questi aspetti, "esprime questa sensibilità che crediamo condivisa da quanti hanno a cuore la sorte unica del Paese". «La città di Empoli esprime vicinanza alla comunità di Pollica e auspica che i responsabili di questo vile attentato siano al più presto assicurati alla giustizia”.

E' quanto scrive Luciana Cappelli, sindaco di Empoli, nel telegramma inviato al Comune di Pollica, il cui sindaco, Angelo Vassallo, è stato assassinato domenica notte. “L’uccisione di Angelo Vassallo colpisce per la crudeltà e l’efferatezza del gesto -si legge nel telegramma- e soprattutto per il fatto di aver colpito un rappresentante delle istituzioni: un personaggio scomodo che aveva fatto della lotta all’illegalità l’obiettivo principale del suo impegno politico ed istituzionale». "Io sono convinta che la morte di Angelo Vassallo non sarà vana solo se raccoglieremo il suo esempio e con forza ci faremo promotori di una cultura in cui vige il rispetto della collettività, della legge e della cosa pubblica": il sindaco del Comune di Montelupo Fiorentino, Rossana Mori, interviene così sulla morte del sindaco di Pollica.

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