Staccioli (Lega): ''Non basta puntare sul web''

Marina Staccioli, vicepresidente del gruppo consiliare della Lega Nord Toscana in Regione, interviene sulla questione turismo e sulla fuga dei turisti tedeschi.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 luglio 2010 20:02
Staccioli (Lega): ''Non basta puntare sul web''

Marina Staccioli, vicepresidente del gruppo consiliare della Lega Nord Toscana in Regione, interviene sulla questione turismo e sulla fuga dei turisti tedeschi. “Come Lega Nord – esordisce Staccioli – siamo pienamente d’accordo sull’introduzione del portale web unico perché ci deve essere su internet un sito ufficiale che coordini tutto ciò che avviene nella nostra Regione evitando tutto ciò che è accaduto finora, ossia il sovrapporsi in zone limitrofe di manifestazioni uguali o simili.

Ma questo certamente non basta a riportare i turisti". "In Toscana, purtroppo – seguita la consigliera eletta nella circoscrizione lucchese –, ci troviamo ad affrontare 2 grosse problematiche: il degrado nelle città, soprattutto in quelle d’arte, e la fatiscenza dei trasporti pubblici. A parte questi problemi, ci sono anche alcuni operatori che se ne approfittano e fanno in modo che ci siano cattive pubblicità e, di conseguenza, ripercussioni negative su un determinato luogo". "Ma se la Toscana sta perdendo i turisti non è, naturalmente, soltanto colpa dei cosiddetti 'operatori pescecani'.

Non è possibile, per esempio – prosegue la vicecapogruppo del Carroccio a Palazzo Panciatichi –, andare a giro per Firenze, vedere un monumento e, voltando l’angolo, passare dalle stelle alle stalle. Tra muri imbrattati, cestini strapieni, immondizia a giro e segni evidenti di urina, il turista si trova davanti una situazione di degrado che sicuramente non lo convincerà a tornare e, o a consigliare la Toscana ai propri conoscenti". "Senza dimenticarci dei trasporti. Treni e autobus sporchi, senza climatizzatori e costantemente in ritardo – conclude Staccioli – sono la perfetta ricetta per contribuire alla morte del turismo in Toscana e dell’economia della nostra regione perché al turismo si legano molti altri settori, a cominciare da quello enogastronomico.

Rinnovo la proposta di costituire dei pacchetti-vacanze completi, come stanno facendo in Spagna, Grecia e Portogallo”.

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