Addio buttafuori: nuovi corsi e manuale per i futuri addetti

Un libro illustra le nuove norme in materia di sicurezza e controllo nei luoghi pubblici

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 giugno 2010 15:14
Addio buttafuori: nuovi corsi e manuale per i futuri addetti

Firenze, 22.06.2010 - Era l'ottobre dell'anno scorso quando la legge 94, detta "Legge Sicurezza", firmata dal ministro dell'Interno Maroni, introduceva nuove disposizioni sulla tutela dell'ordine pubblico. Nasceva in particolare una figura, l'"addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo", destinata a sostituire quella del "buttafuori". La norma, pensata per ridefinire ruoli e compiti degli addetti alla vigilanza nei luoghi pubblici, ha rappresentato un vero e proprio cambio di rotta, un modo diverso di pensare l'attività di controllo sulla sicurezza del cittadino dove anche i privati, oltre allo Stato, sono coinvolti con precisi diritti e doveri.

Francesco Lento, con una lunga carriera nella Polizia di Stato e diversi encomi, è un esperto in materia: viceprefetto al dipartimento della Pubblica Sicurezza, è membro della commissione provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo. Suo è il nuovo Manuale giuridico per gli addetti ai servizi di controllo (Polistampa, pp. 280, euro 18), libro di testo adottato nei corsi che formeranno il nuovo personale, utile anche ai gestori dei locali. Dove si chiarisce, in sostanza, chi troveremo a garantire la sicurezza in una discoteca o allo stadio: "Il 'buttafuori' era una specie di energumeno", spiega Lento, "dai modi spicci e destinato a risolvere le questioni in maniera piuttosto brusca.

La nuova figura introdotta dalla legge è invece direttamente collegata con le forze dell'ordine, a cui deve rivolgersi nonappena si verificano certi problemi. Inoltre, ha il divieto di usare la violenza e portare con sé oggetti atti a offendere. E la sua preparazione sarà psicologica oltre che tecnica e giuridica". Quando scomparirà il vecchio "buttafuori"? "I nuovi corsi professionali permetteranno di formare degli elenchi di personale abilitato a mansioni di sicurezza nei luoghi pubblici.

Chi assumerà personale non abilitato sarà multato, e le sanzioni non sono leggere: circa 1.600 euro per ogni persona non iscritta all'elenco. C'è tempo fino al 31 dicembre per mettersi in regola" Ci parli dei corsi. "Le Regioni si sono riunite per firmare un protocollo, stabilendo un minimo di ore da dedicare a ogni area tematica. Quella giuridica, di cui si occupa il mio libro, occuperà 34 delle 90 ore di corso complessivo. Come per l'area tecnica e quella psicologico-sociale, il numero di ore può essere aumentato, ma in nessun caso diminuito".

I corsi, ci dice Lento, sono già attivi in Toscana, nelle province di Firenze, Grosseto, prossimamente anche Lucca, e gli iscritti sono moltissimi. Buone notizie in un periodo in cui i locali notturni sono protagonisti di episodi spiacevoli, tra risse e incidenti dovuti all'abuso di alcol e droghe. Gherardo Del Lungo

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