Toscana: via al Progetto Q, certificazione di qualità per alberghi e ristoranti

Il marchio garantisce che il processo di condizionamento della biancheria in uso nell’albergo o nel ristorante ha rispettato i requisiti di abbattimento della cariche microbiche, attraverso test qualitativi particolarmente rigorosi.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 giugno 2010 19:59
Toscana: via al Progetto Q, certificazione di qualità per alberghi e ristoranti

Ha preso il via in Toscana la fase pilota del “Progetto Q”, iniziativa realizzata per la prima volta in Italia da Assosistema - associazione del sistema industriale integrato dei servizi tessili e medici affini - in occasione dell’avvicinarsi dell’alta stagione turistica. Il “marchio Q” - simbolo identificativo della campagna - garantisce che il processo di condizionamento della biancheria in uso nell’albergo o nel ristorante ha rispettato i requisiti di abbattimento della cariche microbiche, attraverso test qualitativi particolarmente rigorosi. In pratica, mediante la propria partecipazione alla fase pilota, ogni struttura alberghiera o della ristorazione aderente potrà esporre i materiali promozionali che spiegheranno ai clienti finali la filosofia e le finalità del Progetto, oltre a riportare messaggi informativi sulla sicurezza igienica dei tessili in uso. Un’iniziativa che promette di generare consensi e interesse soprattutto considerando l’avvicinarsi dell’alta stagione turistica. Sono 18 le strutture, tra hotel e ristoranti, che prenderanno parte alla fase pilota in Toscana.

Un’adesione che si è resa possibile grazie alle aziende industriali di servizi tessili Chi-ma Florence di Scarperia (Firenze) e Lavanderia Donati di Bagni di Lucca, lavanderie certificate in base alla Norma UNI EN 14065:2004. Da un punto di vista tecnico, infatti, snodo centrale del sistema di controllo del processo che porta alla qualità microbiologica è il certificato RABC (Risk Analysis Biocontamination System) che può essere conseguito unicamente da industrie che rispettano la Norma 14065, strutturate con layout di stabilimento idonei per la separazione dello sporco dal pulito, dotate di impianti efficienti, tecnologie avanzate, modelli organizzativi “ad hoc” e personale qualificato. “L’obiettivo del Progetto Q – ha affermato Alessandro Trapani, presidente di Assosistema – è di introdurre un simbolo di garanzia che, in aggiunta alle tradizionali classificazioni di qualità delle strutture ricettive, possa divenire in breve tempo un requisito irrinunciabile per tutti coloro che, oltre a comfort e qualità strutturali, vogliono certezze in materia di igiene”. “La Toscana – ha proseguito Trapani – con la sua cultura dell’offerta ricettiva e con la varietà di turisti provenienti sia dall’Italia che dall’estero, appare senz’altro una Regione ideale dove poter testare il gradimento di questa iniziativa”. L’avvio a regime del Progetto, sull’intero territorio nazionale, è previsto per il prossimo autunno.

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