Fabbriche di Vallico, dove cresce la PA 2.0

Tra i monti della Garfagnana è già 'democrazia digitale'. Piccolo, sperduto tra le montagne, eppure tutto digitalizzato, all'avanguardia. Fabbriche di Vallico, 600 anime, forse il centro abitato più tecnologicamente democratico d'Italia.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 giugno 2010 15:04
Fabbriche di Vallico, dove cresce la PA 2.0

Firenze - Piccolo, sperduto tra le montagne, eppure tutto digitalizzato, all'avanguardia. Fabbriche di Vallico, 600 anime, è forse il centro abitato più tecnologicamente democratico d'Italia. Non è un'esagerazione: il paesino in provincia di Lucca, stando al reportage pubblicato da 'L'Unità', è quantomeno da considerarsi un luogo pilota nell'applicazione dell'informatica e delle tecniche digitali ai servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione, e non solo. Fabbriche, infatti, si ritrova capofila del progetto nazionale 'Elisa', che mira a rendere accessibili con un 'click' i dati catastali attraverso la tecnologica web 2.0.

Attraverso Elisa, si potrà avere notizia di tutte le proprietà immobiliari, ma anche dei veicoli posseduti e delle utenze in capo a ciascun soggetto fisico o giuridico. Uno strumento, in sostanza, che serva a combattere l'evasione fiscale, dando alle amministrazioni dati certi su cittadini e imprese. Inoltre, ogni famiglia di Fabbriche è stata munita di un decoder digitale e, quando sarà ultimato l'invio delle tessere sanitarie regionali, dallo schermo televisivo si avrà accesso alla tele-assistenza fornita dalla Asl di Lucca, con la possibilità, ad esempio, di prenotare le visite o di monitorare la propria cartella clinica. Oltre alla "democracy digitale", a Fabbriche di Vallico, c'è la scuola multimediale: nelle due scuole accorpate delle elementari, i 20 bambini del paese già da tempo si cimentano nelle lezioni interattive e nelle videoconferenze con altre scuole della Toscana, di zone disagiate. Disagiate, come lo è la zona Fabbriche: a un passo dalla Garfagnana, difficile da raggiungere, in mezzo alla montagne, sostanzialmente "un borgo di pietra": qui, il contrasto con l'applicazione avanzata della tecnologia colpisce ancora di più.

Piccolo il paese, grandi gli esperimenti, dunque, con i quali "si cerca di eliminare la fatica che spesso esiste nelle relazioni tra cittadini e struttura amministrativa", spiegano dal Comune. Mentre il sindaco Oreste Giurlani si augura che, quanto fatto finora, non subisca una battuta d'arresto con la manovra del Governo. apcom

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza