I fiorentini dicono no al fumo in auto

I fiorentini si dichiarano favorevoli all’abolizione del fumo in auto, ritenuto pericoloso per la sicurezza sulle strade, al pari, senon di più, dell'utilizzo del telefono cellulare..

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 maggio 2010 15:38
I fiorentini dicono no al fumo in auto

Alla vigilia del varo della riforma del Codice della Strada, nonostante il divieto del fumo in auto non verrà trattato, e in occasione della giornata mondiale senza tabacco del prossimo lunedì, Direct Line, compagnia di assicurazione online, ha chiesto ai fiorentini cosa ne pensano del fumo in auto, attraverso un sondaggio commissionato a Nextplora. Nonostante il divieto del fumo in auto sia stato escluso dalla riforma del Codice della Strada, i risultati parlano chiaro: ben l’83,1% degli intervistati sarebbe d’accordo nell’abolire il fumo in auto.

La motivazione per cui vorrebbero abolirlo? Il 59,2% dei fiorentini è convinto che fumare in auto sia pericoloso in ugual misura o addirittura più pericoloso che parlare al cellulare mentre si è al volante della propria auto. Dato peraltro confermato da Codacons, che non solo sottolinea la pericolosità confermando che il 15% degli incidenti stradali dovuti a distrazione è riconducibile al fumo di sigaretta, ma lo ritiene un pericolo sanitario importantissimo, in quanto basta una sola sigaretta per trasformare l’abitacolo di una vettura in una sorta di camera a gas.

Secondo i risultati di Direct Line pare tuttavia che i fiorentini abbiano già assimilato il pericolo sanitario, proibendo per l’88,4% dei casi di fumare all’interno della propria auto. Commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line e responsabile del Centro Studi e Documentazione della compagnia: “Leggo tutti i giorni degli effetti causati non solo dalla distrazione al volante dal fumo e dai telefonini, ma anche di quelli causati dall’alta velocità e dal consumo di alcol, e trovo sia importante intervenire per cercare di ridurli”. Conclude Barbara Panzeri: “L’imminente riforma del Codice della Strada è sicuramente un’opportunità per cercare di limitare gli incidenti e le vittime e le Istituzioni devono continuare a lavorare per riuscire a garantire sempre maggior sicurezza sulle strade.

Siamo dell’idea che non basti introdurre pene più restrittive in materia di alcol e droga ma bisogna iniziare anche a diffondere e favorire comportamenti corretti e sicuri. Eliminare il fumo alla guida sarebbe un vantaggio sia per la sicurezza che per la salute stessa del guidatore e dei passeggeri”.

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