L’auto dei sogni? Non una fuoriserie ma economica e poco inquinante

La fuoriserie è da sempre un simbolo di successo, un mito per gli automobilisti di tutto il mondo; ma forse per i fiorentini non è più così.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 ottobre 2009 16:01
L’auto dei sogni? Non una fuoriserie ma economica e poco inquinante

La fuoriserie è da sempre un simbolo di successo, un mito per gli automobilisti di tutto il mondo; ma forse per i fiorentini non è più così. A rivelarlo è una recente ricerca che Centro Studi e Documentazione Direct Line, la compagnia di assicurazioni online, ha commissionato all’Istituto di ricerche Nextplora, da cui emerge che per il 66,6% degli automobilisti fiorentini l’auto dei sogni dovrebbe essere robusta e affidabile contro solo il 15% che vede la macchina come uno status symbol.

Non una spider quindi, ma un’auto che sia solida, “verde” e anche economica. Dalla ricerca emerge che più della metà degli intervistati (60,5%) desidera poter guidare un’automobile che sia soprattutto rispettosa dell’ambiente e in questi tempi di crisi c’è chi, anche nei sogni, fa attenzione al portafoglio. Infatti, il 62,3 % immagina che l’auto dei sogni debba avere un prezzo interessante, e un altro 49,3% ritiene fondamentali che i costi complessivi di gestione siano contenuti.

Il Centro Studi e Documentazione Direct Line mostra inoltre come i fiorentini rivelino essere molto concreti in fatto di scelte: gli intervistati, una volta svegli, immaginano che l’auto più adatta alle loro esigenze quotidiane debba essere comoda per spostarsi in città (51,7%) e confortevole (50,2%). L’attenzione all’ambiente si concretizza soprattutto nella riduzione delle emissioni inquinanti. Una recente analisi del mercato automobilistico condotta da Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) pone infatti in evidenza la costante e progressiva crescita delle immatricolazioni delle auto a doppia alimentazione benzina-gpl o metano.

Nel mese di agosto le nuove immatricolazioni di auto ecologiche hanno raggiunto il 19% del totale del mercato italiano e hanno registrato un balzo del 337% con ben 16.040 nuove auto. Nel periodo gennaio-agosto le immatricolazioni delle vetture bifuel sono aumentate rispetto allo stesso periodo del 2008 del 298% raggiungendo quota 172.914. “Nonostante il mercato del Gpl e del metano siano in crescita servono ancora maggiori incentivi per indurre gli automobilisti a scegliere i motori ibridi e a basso impatto ambientale” commenta Barbara Panzeri, direttore marketing Direct Line.

“Per questo dal 5 ottobre abbiamo deciso di incentivare le auto ibride, alimentate a gpl o metano, offrendo ai clienti che si assicureranno con un’auto nuova bifuel una tariffa ridotta dell’8%”. Sempre secondo la ricerca Nexplora esistono delle piccole accortezze che, se messe in pratica, possono contribuire a ridurre i consumi e di conseguenza l’impatto ambientale delle automobili. I fiorentini secondo la ricerca le conoscono e le seguono, infatti più della metà degli intervistati (53,6%) per ridurre gli sprechi della propria auto spegne il motore in caso di lunghe code e il 47,6% dichiara di seguire una costante manutenzione del veicolo. “L’attenzione alle problematiche ambientali è un argomento molto sentito nella nostra compagnia e da sempre cerchiamo di sensibilizzare gli automobilisti a una guida sicura, attenta e compatibile con l’ambiente” conclude Barbara Panzeri.

“Riteniamo che sia importante incentivare anche offrendo sconti tariffari, l’uso di auto meno inquinanti e più parsimoniose nei consumi”.

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