''La Gestione dei grandi eventi sportivi: l'esperienza fiorentina''

Studenti dell'Universita di San Marino e Parma e dell'Ateno di Firenze sono stati a lezione dal Questore Francesco Taglienti. Focus anche sulle misure per Fiorentina-Inter ritorno di Coppa Italia.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 aprile 2010 16:25
''La Gestione dei grandi eventi sportivi: l'esperienza fiorentina''

Master Internazionale in Strategia e Pianificazione delle Organizzazioni, degli Eventi e degli Impianti Sportivi e Corso di Laurea Specialistica in Management dello Sport: sono i due corsi universitari organizzati rispettivamente dalle Università della Repubblica di S. Marino e Parma e dall'Ateneo di Firenze, i cui studenti sono intervenuti questa mattina all'incontro-dibattito in programma presso la Sala Cangiano della Questura di Firenze sul tema "La Gestione dei grandi eventi sportivi: l'esperienza fiorentina".

Da Parma sono arrivati negli Uffici di via Zara i trenta studenti della 14° edizione del Master di 1° livello, che hanno potuto cogliere l'occasione per acquisire informazioni tecniche sull'organizzazione della semifinale di ritorno di Coppa Italia fra Fiorentina ed Inter. Partendo dalla concezione di grande evento come manifestazione ad elevata partecipazione anche da più città, gli studenti si sono confrontati con i componenti del Gos (gruppo Operativo di Sicurezza) dello stadio Franchi di Firenze.

In particolare, il dibattito si è incentrato sulla pianificazione e la gestione delle più importanti gare di calcio disputatesi a Firenze, tra cui anche quelle di respiro internazionale. Non è mancato poi il riferimento alla gestione di eventi di diversa tipologia, che esulano dal contesto calcistico, ma comunque di rilievo sotto il profilo dell'ordine e della sicurezza pubblica. Nel corso del dibattito, che si è aperto con l'intervento del Questore Francesco Tagliente, in concomitanza con il tavolo Tecnico tenuto in vista della gara odierna Fiorentina-Inter, è stato esaltato il metodo del coordinamento tra i diversi soggetti chiamati a concorrere nelle singole fasi, e la condivisione delle informazioni disponibili per il raggiungimento del miglior risultato.

Particolare attenzione è stata rivolta alla prevenzione delle criticità incentrata sulla comunicazione delle "istruzioni per l'uso" per i tifosi stranieri in arrivo nel capoluogo toscano in occasione dei singoli eventi, anche attraverso l'interazione tra società di calcio e istituzioni italiane e straniere.

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