I parchi toscani avranno un centro studi

La Regione sigla un protocollo d'intesa per sostenere tre progetti di Federparchi. In arrivo 360mila euro per finanziare anche l'evento "Parco libro" e un video.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 marzo 2010 17:01
I parchi toscani avranno un centro studi

Nell'anno che celebra la biodiversità cresce il ruolo dei parchi della Toscana. Con il protocollo d'intesa siglato oggi dal presidente della Regione e da quello di Federparchi, Giampiero Sammuri, la realtà del verde protetto toscano si arricchisce ulteriormente. Tre sono i progetti previsti nel prossimo triennio 2010-2012. Primo tra tutti un centro studi intitolato a Valerio Giacomini, noto naturalista e una delle massime personalità scientifiche italiane ed europee nel settore. Il centro - il primo di Federparchi in Italia di questo genere - comprenderà un archivio e una biblioteca aperta al pubblico e sarà capace di condurre attività di ricerca e studio sulle aree protette, promuovere iniziative di formazione e qualificazione per il personale che lavora nei parchi, oltre a elaborare una banca dati per uno screening sulle stesse aree protette. Il secondo progetto riguarda lo sviluppo della ormai nota iniziativa “Parco Libro”, evento dedicato a appuntamenti convegnistici, espositivi e di comunicazione che si svolge a Pisa dal 2007 e che dall'edizione di quest'anno (6-8 maggio alla Leopolda di Pisa) prevede una crescita degli spazi e delle risorse con particolare attenzione alla promozione dei temi della sostenibilità sociale economica e ambientale a livello locale, nazionale e internazionale. Il terzo progetto prevede la realizzazione di un video promozionale sui parchi regionali che avrà l'intento di far conoscere il grande patrimonio di cui può fregiarsi la Toscana. La Regione, oltre a garantire la sua collaborazione a Federparchi, con il protocollo d'intesa firmato oggi stabilisce di finanziare i progetti per i prossimi tre anni con 134mila euro nel 2010, 114mila nel 2011 e altrettanti nel 2012. Il presidente della Regione, dichiarandosi soddisfatto per l'accordo siglato oggi, ha sottolineato come la Toscana, che ha un sistema di parchi, nazionali, regionali e provinciali e di aree protette che la pone all’avanguardia in Italia, abbia il compito di preservare e valorizzare una simile ricchezza e debba puntare a farle fare continui salti di qualità.

Da parte sua il presidente di Federparchi ha riconosciuto alla Toscana un ruolo d'eccellenza nel settore con i suoi 170 parchi tutti associati a Federparchi, realtà non comune in Italia. Questo grazie anche all'attenzione costante e al lavoro che l'amministrazione regionale, particolarmente sensibile, soprattutto negli ultimi dieci anni ha sempre dedicato al settore. di Chiara Bini

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