Cinema Moderno, da quest'anno è di nuovo Teatro

Un avamposto culturale alle porte di Firenze. Non specialistico, né di elite. Una 'multisala' multidisciplinare che rappresenti una sintesi di espressioni artistiche diverse.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 febbraio 2010 19:15
Cinema Moderno, da quest'anno è di nuovo Teatro

Conferenza stampa di presentazione oggi, presso la Provincia di Firenze, della nuova stagione teatrale al Cinema Teatro Moderno di Lastra a Signa che, con la direzione artistica di Gianfranco Pedullà, si inaugura ufficialmente giovedì 18 febbraio alla presenza di varie autorità. Come rilievato dal sindaco di Lastra a Signa Carlo Nannetti, la nuova impostazione conferita alla programmazione del Cinema Teatro Moderno, di proprietà dell’Amministrazione comunale, risponde alla volontà di quest’ultima di "puntare sulla cultura – consapevoli anche di andare controcorrente - e di ampliarne l’offerta, a vantaggio sia della cittadinanza locale, sia dei sempre più numerosi turisti ospiti delle nostre colline, vicine a Firenze". L’Amministrazione comunale sottolinea inoltre scelta di investire sulla cultura, che può offrire un ricco ritorno, non solo economico, per l’indotto locale.

La scelta di rinnovare il Cinema Teatro Moderno (aperto a tutte le espressioni artistiche, classiche e contemporanee: in particolare teatro, cinema e musica, ma anche danza, arti figurative, ecc.) costituisce un percorso valido per far incontrare i giovani e per offrire uno spazio adeguato alle varie compagnie artistiche locali. A questo proposito, Gianfranco Pedullà ha rimarcato l’idea di creare, con il rinnovato Cinema Teatro Moderno, "un luogo di incontro qualificato, rivolto a tutti i cittadini di Lastra a Signa e delle aree circostanti, con una particolare attenzione alle nuove generazioni.

Il modello è quello europeo dei centri culturali e artistici, in cui si consumano spettacoli, ci si incontra e ci si confronta". La struttura sarà presto dotata infatti, oltre alla sala da 250 posti, anche di una caffetteria - "dove fermarsi prima e dopo gli spettacoli" - un grande palcoscenico attrezzato, un ridotto da 80 posti per prove, laboratori, attività pedagogiche per le scuole, piccoli spettacoli teatrali e musicali. Un luogo insomma, "di confluenza per tutte le arti: un avamposto culturale alle porte di Firenze; non specialistico, né di elite.

Una “multisala” multidisciplinare che rappresenti una sintesi di espressioni artistiche diverse". Da parte della Provincia di Firenze si sono ribaditi l’interesse per il progetto e la decisione di collaborare con Lastra a Signa su eventi culturali specifici. Giovedì 18 febbraio, apertura della stagione: alle ore 18 “Annunci Pazzariello” con Street Band per le strade del centro storico e, alle 21, inaugurazione ufficiale del Teatro delle Arti, alla presenza anche di Amministratori provinciali, con il concerto della Big Band.

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