A Genova il momento della svolta

I viola incontrano il passato: Pazzini. Sfiorano quello che poteva essere il presente: Antonio Cassano. Si giocano il futuro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 febbraio 2010 20:21
A Genova il momento della svolta

Un confronto che deve essere disputato all'insegna della continuità. Una continuità non di punti ma di gioco espresso. In sintesi, la Fiorentina non deve dimenticare la grinta messa in campo con la Roma per andare a Genova e fare la sua partita. Match particolare dagli intensi valori emotivi. Partiamo dalla fine. Nelle file dei padroni di casa non ci sarà l'infortunato Cassano. Il talento di Bari era stato cercato nell'ultimo periodo del mercato di riparazione da Corvino che andava a caccia di un sostituto per Mutu.

Firenze già immaginava le prodezze di Antonio quando, inaspettata, arrivava la smentita ufficiale. Il calciatore decideva di rimanere in Liguria. Diversa la storia per Giampaolo Pazzini che ha recuperato e figura tra gli arruolabili nel gruppo di Del Neri. Dovrebbe essere proprio lui, il grande ex, a cercare di far male alla truppa di Prandelli. C'è attesa per verificare la prestazione di un professionista che ha lasciato un bellissimo ricordo in riva all'Arno. Ma, a parte la memoria ed i sentimentalismi, c'è un futuro a cui andare incontro.

E' un futuro che prevede 90 minuti difficili conto una squadra ben organizzata che, dopo un inizio di campionato pirotecnico, ha un po' segnato il passo rimanendo, comunque, una bella realtà del nostro campionato. Le premesse per vedere un bel calcio ci sono tutte. Quelle per assistere alla svolta anche. La Fiorentina è all'ennesima prova. Vincere significherebbe superarla. Brillantemente. GS nella foto, tratta da violachannel.tv, Gilardino

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