Le guerre del Paradiso. I restauri di Bruno Bearzi 1943-1966

Un dettagliato ed inatteso “quadro” storico ed artistico della città di Firenze durante gli anni dell’immediato dopoguerra. Vita ed opere del noto bronzista e restauratore Bruno Bearzi, “Maestro moderno dell’arte antica”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 gennaio 2010 19:29
Le guerre del Paradiso. I restauri di Bruno Bearzi 1943-1966

Lidia Del Duca e Paolo De Anna, nel documentare con passione e dovizia di particolari la vita e le opere del noto bronzista e restauratore Bruno Bearzi, ci restituiscono un dettagliato ed inatteso “quadro” storico ed artistico della città di Firenze durante gli anni dell’immediato dopoguerra. E’ proprio in questo periodo che viene presa la decisione di “riesumare” le molte opere d’arte che erano state occultate in fretta e furia dalla mano folle e distruttrice della guerra, ed in questo contesto caotico e non privo di rischi il bronzista e restauratore Bruno Bearzi seppe “recitare” un ruolo di indiscusso protagonista.

Un Bearzi esperto artigiano dall’indiscussa professionalità e dalle elevate doti tecniche e di ingegno, ma soprattutto un uomo dalla forte determinazione e dal grande coraggio, che grazie al suo intuito ed al suo immenso amore verso l’arte e verso la città di Firenze seppe operare in prima linea per la salvaguardia dell’arte, prima durante i tormentati anni della guerra, e successivamente contro i danni catastrofici dell’alluvione. A lui si deve non solo la coraggiosa e sorprendente opera di ripulitura delle Porte del Paradiso del Ghiberti, che grazie ad una sua geniale intuizione seppero riprendere l’antico splendore, ma tutta una serie di interventi e di studi a tutela di un patrimonio artistico unico al mondo, di inestimabile valore.

Il volume offre una precisa e documentata cronaca di fatti, date e nomi raccolti sia dalle testimonianze dei familiari di Bearzi, che dai documenti conservati nel suo archivio privato (pregevoli e di grande interesse le foto inedite che ne accompagnano la narrazione) ed ha il grande pregio di mantenere integro lo stile narrativo risultante dagli appunti dello stesso Bearzi. A corredare il volume le presentazioni di Antonio Paolucci (Direttore dei Musei Vaticani) e Cristina Acidini (Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Mussale della città di Firenze) che hanno voluto lasciare il loro commosso ricordo verso un personaggio che tutti i fiorentini dovrebbero ricordare e rivalutare: Bruno Bearzi, il “Maestro moderno dell’arte antica”. Massimiliano Locandro

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