Immigrazione clandestina: sono 19 i cinesi arresti dalla Mobile di Firenze

Dall'indagine, avviata nel giugno del 2007, è emerso che l'organizzazione operava avvalendosi di una base logistica in Cina e della collaborazione di referenti in Italia dove i clandestini facevano tappa, prima di raggiungere altri 4 Paesi.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 gennaio 2010 19:32
Immigrazione clandestina: sono 19 i cinesi arresti dalla Mobile di Firenze

La Squadra Mobile della Questura di Firenze, con il supporto delle Questure di Milano, Reggio Emilia, Prato, Bari e Bologna, ha dato esecuzione a 6 provvedimenti di custodia cautelare in carcere a carico di altrettanti cittadini malesi e di origine cinese, ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata all'ingresso in Italia, in Francia, Irlanda, Inghilterra e Canada di immigrati cinesi irregolari al fine di trarne profitto ed indurli al mercato del lavoro nero.

I 6 provvedimenti cautelari, emessi dal Giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura della Repubblica di Firenze, sono stati eseguiti nelle città di Milano, Prato, Reggio Emilia, Bologna e Bari. Ulteriori sviluppi interesseranno nelle prossime settimane altri Paesi del nord Europa. Dall'indagine, avviata nel giugno del 2007, è emerso che l'organizzazione operava avvalendosi di una base logistica in Cina e della collaborazione di referenti (definite "teste di serpente" nel gergo dell'associazione) in Italia dove i clandestini facevano tappa, prima di raggiungere altri 4 Paesi.

E' emerso anche che i familiari dei clandestini ("merce" nel linguaggio convenzionale del sodalizio criminale) per il trasporto dalla Cina, versavano all'organizzazione 17.000 euro in tre rate; che ai cittadini clandestini venivano forniti documenti contraffatti e che prima dell'imbarco sui voli di linea ai clandestini venivano fornite istruzioni per distruggere tutti i documenti durante il volo, prima di giungere al controllo di frontiera. La fase esecutiva dei provvedimenti è stata preceduta da contatti e riunioni tenute dal dirigente della Sezione Criminalità Organizzata: il 9 ottobre alla Sede Europea dell'AIA e il 18 dicembre presso l'Unità Nazionale Europol di Roma.

Nel corso delle indagini, supportate dal contributo degli Uffici di Polizia di Frontiera Aerea di Firenze, Napoli, Venezia, Bergamo, Milano e Roma, con distinte operazioni effettuate presso gli aeroporti utilizzati per le partenze dall'Italia alla volta dell'Inghilterra, la Squadra Mobile della Questura di Firenze ha eseguito complessivamente 13 arresti in flagranza di reato a carico di cittadini orientali, tutti clandestini e sorpresi in possesso di documenti falsi. Il contributo dell'Europol è stato strumentale ad assicurare la sinergia tra le Polizie dei Paesi europei coinvolti, in particolare attraverso l'analisi di tutti i dati investigativi in possesso dei singoli Stati, per la corretta ricostruzione delle connessioni emerse dalle attività di indagine.

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