Sul Lungarno Ferrucci calze, vin brulè, thè, dolci per tutti

L’Arno in piena non ha consentito l’uscita del dragon boat delle Florence Dragon Ladies (più conosciute come “Donne in rosa”), ma la festa della Befana in canoa alla Comunali Firenze in Lungarno Ferrucci c’è stata lo stesso ed è stata un successo.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 gennaio 2010 17:22
Sul Lungarno Ferrucci calze, vin brulè, thè, dolci per tutti

L’Arno in piena non ha consentito l’uscita del dragon boat delle Florence Dragon Ladies (più conosciute come “Donne in rosa”), ma la festa della Befana in canoa alla Comunali Firenze in Lungarno Ferrucci c’è stata lo stesso ed è stata un successo. Le atlete della squadra fiorentina di donne operate di tumori al seno in ogni caso come da programma e da copione si sono prestate anche quest’anno a travestirsi da Befane e hanno distribuito le calze messe a disposizione dalla sezione di Gavinana dell’Unicoop di Firenze il cui presidente marina Trambusti era presente.

A dare il via alla festa è stato l’assessore allo sport del Comune di Firenze, Barbara Cavandoli che ha avuto parole di ringraziamento per la società biancorossa che dallo scorso anno ha rimesso in piedi una tradizione “importante per la città”. Regolarmente presente anche il presidente del Quartiere 3 Andrea Ceccarelli. Poi ha fatto la sua presenza anche Eugenio Giani, presidente del Comitato provinciale fiorentino del Coni. Presente anche Marcello Marchioni, presidente dell’Assi Giglio Rosso e membro della Giunta Nazionale del Coni, oltre ovviamente ai vertici biancorossi guidati dal presidente Francesco Conforti. Un banchino con oggetti di vario tipo da poter acquistare era stato allestito dalle Donne in rosa, un altro con vin brulè, thè e dolci è servito per il brindisi di augurio, Nel frattempo non hanno mancato di allenarsi gli atleti biancorossi, la squadra di canoa olimpica guidata da Marco Guazzini in palestra, quella di canoa polo e canoa fluviale nello spazio d’acqua sottostante il Ponte da Verrazzano, Ponte sul quale erano appesi un enorme drappo rosso con la scritta Auguri e una altrettanto enorme calza biancorossa.

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