Barducci: A Firenze esiste un'emergenza culturale e etica non più rimandabile

“Sono estremamente addolorato – ha continuato Barducci – anche perché il tutto è avvenuto in una notte piena di iniziative belle, nate per socializzare, per tenere assieme la città”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 gennaio 2010 19:16
Barducci: A Firenze esiste un'emergenza culturale e etica non più rimandabile

“Ha detto bene Mohamed, bisogna fermare quegli esseri”. E’ quanto dichiara il presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, in merito alle incredibili aggressioni subite nella notte di Capodanno da un ragazzo etiope e da un giovane egiziano. “Ho letto oggi sui giornali le sconcertanti interviste a Moahmed e alla compagna di Gabriele, e davvero non riesco a spiegarmi come sia possibile che in una città come Firenze continuino a succedere episodi di violenza a sfondo omofobico o razziale.

Sta accadendo qualcosa di terribile che deve spingerci a riflettere su quali siano le priorità da darsi, perché evidentemente esiste un’emergenza culturale e etica non più rimandabile”. “Sono estremamente addolorato – ha continuato Barducci – anche perché il tutto è avvenuto in una notte piena di iniziative belle, nate per socializzare, per tenere assieme la città”. “Mi auguro davvero che questi ‘esseri’, come correttamente li ha chiamati Mohamed, siano condannati alla giustizia, e – ha concluso il presidente - alla domanda della compagna di Gabriele associo la mia: come mai quella notte, dopo ripetute telefonate al 113, nessuno è intervenuto?”

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