La Firenze araldica di Artusi

Torna disponibile il compendio illustrato dell’araldica fiorentina curato dallo storico Luciano Artusi. Un guida di piacevole lettura che riporta alla luce un pezzo dimenticato della storia di Firenze.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 gennaio 2010 15:14
La Firenze araldica di Artusi

Nella Firenze del Medioevo e del Rinascimento, quando il potere e l’autorità di una famiglia si “specchiavano” con orgoglio nei metri di altezza del casato di proprietà, gli stemmi riuscirono a rappresentare un elemento distintivo di inequivocabile valore. Lo storico fiorentino Luciano Artusi col suo volume “Firenze Araldica” ci accompagna tra gli antichi borghi di Firenze, alla riscoperta di quelle preziose (e purtroppo oggi ignorate) insegne araldiche: simboli precisi, curati nei minimi dettagli, dietro ai quali si nasconde ancora oggi un fitto patrimonio di tradizione, storia e cultura. Luciano Artusi non è solo uno dei maggiori conoscitori delle tradizioni fiorentine, ma anche un garbato narratore: la sua bravura sta tutta nella semplicità con cui riesce ad incastrare tante microstorie, restituendo al lettore un quadro storico di Firenze ben dettagliato, in cui economia, cultura e politica si intrecciano corredate da divertenti aneddoti e curiosi accadimenti, in modo tale da suscitare interesse nel lettore. Un manuale illustrato di piacevole lettura, che ogni fiorentino dovrebbe leggere anche solo per evitare di passare sotto Palazzo Vecchio in modo distratto, senza domandarsi il significato di quegli “strani” stemmi raffigurati sotto gli archi del ballatoio. Molto spesso la bellezza si nasconde nei dettagli e dentro gli occhi attenti e curiosi di chi riesce ad apprezzarli: mai avvicinarsi ad essa con passività.

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