​Autista del bus aggredita con sputi e minacce a Firenze

Filt Cgil: “Chiediamo a Comune e azienda più tutele, la misura è colma, siamo pronti ad iniziative clamorose”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 ottobre 2018 15:49
​Autista del bus aggredita con sputi e minacce a Firenze

 Un'autista stamani è stata aggredita con sputi e minacce al capolinea della Leopolda. L’aggressore le avrebbe intimato più volte di uscire dal vano guidatore e scendere dal bus, poi si è dileguato.Alla base dell'aggressione vi sarebbero futili motivi di viabilità urbana.  "Fortunatamente è riuscita a restare nel gabbiotto e non ci sono state gravi conseguenze per la vittima dell’ennesimo gesto di inciviltà - raccontano i delegati Filt Cgil - tuttavia siamo sconcertati nel dover constatare che chiunque, oggi a Firenze, si sente in diritto di sfogare le proprie ragioni, ammesso che di ragioni si tratti, e questo sostanzialmente avviene perché non c’è nessuna tutela nei nostri confronti; il presidio delle forze dell’ordine va potenziato e soprattutto c’è la totale assenza delle istituzioni, le quali mancano nell'affiancare chi, oggi nella nostra città, compie il proprio dovere in situazioni al limite del sopportabile" commenta Michele Lulurgas.

"Chiediamo, all’amministrazione comunale, se non ritenga di dover dire qualcosa al proposito. Oltre alla protezione del posto guida, utilissima e fortunatamente presente nel bus teatro di quest’ennesimo episodio di inciviltà, sui bus sono presenti allarmi silenziosi da poter attivare in casi di aggressione, per poter prontamente essere assistiti da forze dell’ordine e dalla sala radio; per quanto siamo riusciti a sapere, sulla vettura in questione, nonostante fosse di recente costruzione, questi sistemi non hanno funzionato; più in generale, aggiungiamo che i piani di totale messa in sicurezza delle vetture a proposito delle aggressioni procedono (forse...) a rilento.

L’azienda non è interessata a tutelare i propri dipendenti? Che si aspetta a dare piena applicazione all’accordo sulla videosorveglianza? La misura è ormai colma, e ci riserviamo di procedere con iniziative clamorose qualora non si ponga pronto rimedio a 360 gradi sul fattore sicurezza" conclude il sindacato.“Come Amministrazione raccogliamo l’appello del sindacato e siamo disponibili ad incontrare i rappresentanti dei lavoratori per ascoltare le loro ragioni” dichiarano l’assessore alla sicurezza urbana e Polizia Municipale Federico Gianassi e l’assessore alla mobilità e trasporto pubblico Stefano Giorgetti dopo la denuncia della Filt-Cgil. “La sicurezza sul luogo di lavoro è fondamentale, per questo diamo la nostra disponibilità a fare quanto di competenza dell’Amministrazione comunale in questo ambito” concludono gli assessori. 

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