AstraZeneca, riprende la vaccinazione anche in Toscana

Il vaccino ReiThera pronto a settembre. lppolito, Spallanzani: «Avviata la fase 2»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 marzo 2021 19:57
AstraZeneca, riprende la vaccinazione anche in Toscana
Ph Facebook Regione Toscana

Ripartono domani, venerdì 19 marzo, dalle ore 15 le vaccinazioni con il siero AstraZeneca in Toscana. Le persone che avevano l'appuntamento già fissato dalle 15 in poi di domani, venerdì 19 marzo, possono quindi recarsi nei punti vaccinali per ricevere la somministrazione del vaccino. Le prenotazioni per gli appuntamenti in calendario prima delle 15 di domani sono annullate. Coloro ai quali sono state annullate le prenotazioni per domani fino alle ore 15, per oggi e nei giorni precedenti avranno la priorità per riprenotarsi non appena verranno riaperte le agende sul portale.

Il Rapporto Centro in edicola con il Sole 24 Ore venerdì 19 marzo in Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Marche, Umbria, Molise e Abruzzo dedica un ampio focus all’Istituto Nazionale di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, leader in Italia nella ricerca scientifica su virus e non solo che, insieme all’azienda di Castel Romano, sta dando vita al vaccino ReiThera, un successo tutto italiano, spiega il Rapporto Centro.

«Serve una produzione nazionale, un progetto Ue per gestire rischi futuri e più risorse. Il vaccino ReiThera pronto a settembre. Avviata la fase 2». A parlare è Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani che all’inserto del Sole 24 Ore racconta della corsa contro il tempo del vaccino ReiThera per produrre 100 milioni di dosi all’anno, mentre nei laboratori dell’istituto che dirige si lavora anche ad un vaccino con l’azienda Takis, di Castel Romano, che ha appena avviato la sperimentazione sull’uomo.

«Il percorso si chiuderà verso la fine dell'estate, se tutto va bene». Inoltre, lo Spallanzani sta anche affiancando la Regione nella valutazione di alcuni vaccini che potrebbero essere prodotti nel Lazio come lo Sputnik, su cui nei giorni scorsi c’è stato un incontro preliminare. 81 sono i milioni per la fase 2 stanziati da Invitalia che ha acquisito il 30% del capitale dell'azienda ReiThera che insieme allo Spallanzani lavora al vaccino, spiega il Rapporto Centro di venerdì 19 marzo.

Approfondimenti

Il Comune di Barberino Tavarnelle si prepara ad allestire una campagna vaccinale nei luoghi della comunità, spazi pubblici e privati che potranno essere messi a disposizione per accogliere in sicurezza punti e sedute dove effettuare il vaccino. E’ avvenuto questa mattina l’incontro, accompagnato da un giro di sopralluoghi sul territorio, presso alcune delle strutture che si ritengono più idonee a svolgere questa funzione. Si sono confrontati sul percorso da attuare il sindaco David Baroncelli, gli assessori Giacomo Trentanovi (Politiche sociali) e Roberto Fontani (Protezione civile) e il direttore della Società della Salute Simone Naldoni.

“Abbiamo verificato la fattibilità di alcuni luoghi - ha rilevato il sindaco David Baroncelli – con l’intento di utilizzarli come punti vaccinali, adeguatamente attrezzati e dotati di materiali e strumenti necessari alle operazioni sanitarie. Diamo la massima disponibilità per effettuare le vaccinazioni sul territorio utilizzando il modello che abbiamo sperimentato per il vaccino antinfluenzale e utilizzando spazi e risorse più utili ad una migliore gestione dell’emergenza”.

“Considerato il fatto che il cuore della campagna vaccinale si terrà tra la primavera e l’estate – continua il sindaco - intendiamo adoperarci e rispondere fattivamente alle direttive del governo mettendo a disposizione più spazi pubblici possibili per favorire le condizioni di una vaccinazione di massa, ciò di cui abbiamo bisogno in questo momento così complesso, soprattutto per Barberino Tavarnelle dove il numero dei casi di contagio è salito sensibilmente nelle ultime settimane”.

L’incontro si è rivelato utile anche per analizzare dati e ultimi aggiornamenti sulla curva epidemiologica che non accenna ad arrestarsi nel territorio di Barberino Tavarnelle. “Come ho già avuto modo e occasione di comunicare ai cittadini la situazione è piuttosto grave – ha incalzato il sindaco – nell’ultima settimana sono stati registrati 45 casi fra cui le 9 positività, 5 asintomatiche e 4 a bassa carica, rilevate nella Rsa di Tavarnelle. Gli anziani sono già stati già trasferiti ad un’analoga struttura a Certaldo”.

La vaccinazione è l’arma più efficace per combattere la pandemia. Ne è convinta l’amministrazione comunale di Barberino Tavarnelle che rilancia sull’importanza della copertura vaccinale aderendo alla campagna promossa dalla Società della Salute. “Raccogliamo l’appello della Sds – aggiunge l’assessore alle Politiche sociali Giacomo Trentanovi – per dare un valore aggiunto alla campagna vaccinale e renderla un’operazione di prossimità con il coinvolgimento attivo dei nostri cittadini. Invitiamo i medici, i pediatri, gli assistenti sanitari in pensione a rendersi disponibili per effettuare le vaccinazioni alla popolazione, nel luogo in cui risiedono”.

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