Artigianato artistico, 300mila follower per le botteghe fiorentine

La rete Tuscany blogger realizzerà e posterà video promozionali per “Natale Artigiano”, il progetto di Confartigianato Imprese Firenze in collaborazione con il Comune

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 dicembre 2020 11:05
Artigianato artistico, 300mila follower per le botteghe fiorentine

Firenze, 17 dicembre 2020Scendono in campo i blogger a sostegno dell'artigianato artistico fiorentino. Tradizione e new media si uniscono per realizzare il “Natale Artigiano”, un progetto di Confartigianato Imprese Firenze realizzato con il contributo e con la collaborazione del Comune Firenze.

Ksenia Ermakova e Ivonia Apicella di Tuscany blogger, una rete di autori toscani ed esteri, sono già al lavoro per realizzare video speciali in diretta dalle botteghe. Con i loro smartphone presenteranno i maestri artigiani, mostreranno le varie fasi delle pregiate lavorazioni, illustreranno i prodotti finiti. I loro video, postati sui blog e sui canali social, raggiungeranno oltre 300mila follower nel mondo.

«Con questo progetto intendiamo creare una campagna per promuovere, in un periodo fondamentale come quello delle festività natalizie, le vendite on line degli artigiani fiorentini, fortemente colpiti dalle misure restrittive causate dall'emergenza sanitaria» spiega Alessandro Sorani, presidente di Confartigianato Imprese Firenze. «L'obiettivo è quello di raggiungere, grazie al folto numero di follower che i blogger hanno, interlocutori internazionali. Credo che questo tipo di canale, alternativo a quelli tradizionali, possa ampliare la visibilità dei nostri artigiani, contattando target sempre nuovi e diversificati per i loro prodotti».

«Mai come in questo momento - sottolinea l’assessore al Commercio e alle Attività produttive del Comune di Firenze, Federico Gianassi – è importante dare una mano al nostro artigianato e alle nostre botteghe che stanno pagando un duro prezzo per la crisi. Riuscire a promuovere online attraverso strumenti innovativi il nostro ‘saper fare’ servirà senz’altro a trovare nuovi pubblici e a valorizzare e sostenere l’economia del nostro territorio».

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