Antimafia a Firenze scova banda dedita a traffico e spaccio di cocaina

A dare il via alle indagini è stata una mamma preoccupata per il proprio figlio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 febbraio 2015 10:58
Antimafia a Firenze scova banda dedita a traffico e spaccio di cocaina

Questa mattina, a conclusione di un'articolata attività investigativa diretta dal Sostituto Procuratore Dr. Ettore Squillace Greco della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Firenze, i Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo, Signa e Firenze hanno dato esecuzione a cinque provvedimenti di custodia cautelare, di cui 3 in carcere e 2 agli arresti domiciliari, emessi dal GIP di Firenze Dr.ssa Erminia Bagnoli, per associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti. Contestualmente sono state eseguite 25 perquisizioni domiciliari.

L’operazione, denominata “CAVALLINA”, in coordinamento con la Direzione Centrale dei Servizi Antidroga, è nata all’inizio del 2014 dalla segnalazione di una mamma mugellana disperata per la brutta strada intrapresa dal figlio. Da lì, le indagini hanno portato a circoscrivere inizialmente il gruppo di “clienti” consumatori per poi risalire fino all’individuazione del gruppo criminale dedito al traffico illecito della cocaina. Il sodalizio era composto da soggetti di origine albanese ma da tempo stanziali in Mugello, alcuni dei quali legati tra loro da vincoli di parentela.

Sono così scattate le manette per i fratelli F.E. rispettivamente 25enne e vent’enne, nonché D.V. 30enne, con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Il gruppo poteva contare anche sull’appoggio e la complicità di persone del luogo; oltre ai tre albanesi, infatti, veniva sottoposto agli arresti domiciliari anche un 40enne barberinese, collaboratore esterno al gruppo criminale, il quale aveva organizzato un’autonoma e florida attività di spaccio di cocaina nel comune di Barberino di Mugello (FI), approfittando della sua attività lavorativa all’interno di un locale estivo ubicato sulle sponde del lago di Bilancino.

Con questa operazione è stato definitivamente disarticolato un sodalizio che riforniva di cocaina molte persone, giovani e meno giovani, non solamente mugellane. Circa una cinquantina i “clienti” dell’organizzazione, per la maggior parte nel comune di Barberino di Mugello. Nel corso delle indagini veniva individuato anche J.R. 36enne di origine serba domiciliato a Sesto Fiorentino (FI), altro soggetto legato al sodalizio intorno il quale ruotavano una quarantina acquirenti di cocaina.

Anche per J.R. sono scattati gli arresti domiciliari. L’operazione, condotta dalle prime ore della mattina nei comuni di Firenze, Sesto Fiorentino, Calenzano, Barberino, Scarperia e San Piero, Vicchio e Dicomano, ha visto impegnati oltre 70 carabinieri e quattro unità cinofile del Comando Provinciale di Firenze.

Durante la fase esecutiva dell’operazione, uno degli indagati, al momento dell’accesso all’abitazione, ha aperto la finestra che affaccia sul retro della casa gettando nel giardino un panetto di hashish, che il cane Goran del Nucleo Cinofili CC di Firenze ha subito fiutato e recuperato. Pertanto, anche questi (M.G., 50enne, di Barberino) è stato arrestato. Nel corso delle perquisizioni sono state anche recuperate alcune munizioni di fucile ed un pugnale, illecitamente detenuti.

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