Andrea Bocelli superstar in Toscana

Dopo il concerto al Teatro del Silenzio, all’ospedale pediatrico Meyer parte il cantiere dell’ABF Educational Center

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 luglio 2023 14:17
Andrea Bocelli superstar in Toscana

Firenze, 31 luglio 2023– Arte, eleganza e paesaggi incantati sono stati gl ingredienti del concerto spettacolo “Mariposa” tenuto nei giornis corsi da Bocelli a Lajatico, presso il “Teatro del Silenzio”. Un anfiteatro naturale ricavato nella splendida cornice delle colline di Lajatico, nato per volontà dell’Arch. Alberto Bartalini e dallo stesso Andrea Bocelli.

Il Maestro è stato affiancato sul palco da artisti nazionali ed internazionali, e dall’orchestra sinfonica del Conservatorio “Luigi Boccherini”, diretta dal Maestro Carlo Bernini. La stilista internazionale Eleonora Lastrucci ha portato in scena abiti di un’eleganza senza tempo, realizzati per l’occasione alle bravissime cantanti Loren Allred e Sara Cortolezzis che si sono esibite sul palco insieme al Maestro Bocelli.

Si è conclusa in un tripudio di applausi e standing ovation, con il Chiostro di Sant'Agostino strapieno di pubblico e il tutto esaurito al botteghino, la 17^ edizione del festival Pietrasanta in Concerto. In un' atmosfera magica e carica di entusiasmo, il festival ideato e diretto da Michael Guttman ha proposto ieri sera a conclusione della rassegna, un concerto memorabile che ha visto esibirsi musicisti tra i più celebri del panorama internazionale tra cui il flautista numero uno al mondo Andrea Griminelli, attesissimo protagonista della serata insieme alla pianista Julia Zilberquit, allo stesso Michael Guttman al violino e agli straordinari musicisti della Brussels Chamber Orchestra. A destare grande sorpresa, coronando con un tocco di glamour la serata, è stata la presenza del grande tenore Andrea Bocelli, giunto a Pietrasanta su invito del M° Guttman e dell'amico Andrea Griminelli per assistere al concerto, accolto al suo ingresso in sala dal caloroso applauso degli spettatori.

Aperto intanto a Firenze il cantiere con una visita da parte dei dirigenti della Fondazione ABF e dell’Ospedale Meyer che hanno colto occasione per riconfermare tempi e finalità del progetto di intervento volto a realizzare il primo spazio esclusivamente progettato e finalizzato all’educazione all’interno degli ospedali, l’ABF Educational Center.

Già a marzo scorso vi era stata la cerimonia della posa prima pietra della struttura alla presenza del fondatore Andrea Bocelli e di Maria Manetti Shrem, Ambasciatrice ABF e prima a credere fortemente in questo progetto sperimentale del Centro Educativo volto alla promozione dei linguaggi dell’arte, della musica e delle nuove tecnologie, capace di accogliere e potenziare le esperienze educative della Scuola in Ospedale e delle altre realtà che favoriscono la cura dei processi educativi delle bambine e dei bambini ospedalizzati. In pochi mesi la Fondazione ha ottenuto i permessi utili all’esecuzione dell’opera in art. 20 del Testo Unico degli appalti, opera pubblica realizzata a spese del privato, primo esperimento all’interno di una struttura ospedaliera pubblica.

Andrea Bocelli Foundation, in particolare, coordinerà insieme a Ospedale e Fondazione Meyer la ideazione di un sistema di gestione integrata del centro e delle sue attività inserendo al suo interno – oltre all’atelierista digitale, già presente presso l’Ospedale con il progetto avviato nel 2021 ABF DigitaLab – anche le figure di atelierista di arte e di musica, ed il referente di struttura. “Il progetto strutturale dell’Educational Centre è solo uno dei tre assi su cui si fonda il progetto.

L’obiettivo progettuale è chiaro: offrire le migliori condizioni educative in termini di spazi, tempi e relazioni che siano in grado di garantire flessibilità organizzativa, capaci di accogliere molteplici dimensioni di esperienza e offrire differenziate prospettive disciplinari nei processi di costruzione di conoscenza da 3 a 18 anni.

Un centro educativo aperto con fruizione tutti giorni della settimana, nell’intero arco della giornata, con orari che tengono conto del contesto e delle necessità di cura degli studenti. Un luogo capace di creare opportunità di sperimentare relazioni educative multiple e diversificate sia al suo interno sia nello spazio esterno che sarà disegnato come un continuum.

La Fondazione realizzerà direttamente la struttura dalla progettazione, all’esecuzione, e grazie alla generosità di tanti donatori quali Maria Manetti Shrem, Chopard e Stefano Ricci.

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