Miriam Amato se lo è sognato quel biglietto offerto al marito per poter accompgnare il figlio minorenne allo Stadio Artemio Franchi durante la grande sfida alla Juventus. Lei, candidata portavoce dei 5 Stelle gigliati si è trovata davanti ad una scelta difficile, ed ha pensato alla famiglia."I privilegi!" l'urlo della piazza, sono i benefit che rovinano la rappresentanza ed intaccano la morale. Rischiano di rovinare anche amicizie e gruppo. La vecchia politica avrebbe tirato fuori un posto d'onore in panchina per la finale di Champions tra Fiorentina e Real Madrid e tutto si sarebbe sistemato. L'ottima Paola Fichera, collega de La Nazione, ha raccontato l'episodio, l'imbarazzo allo Stadio, le fotografie che sarebbero state fatte per immortalare il fatale sbaglio. Qualche simpatizzante grillino si è affrettato a definirla una "non notizia" perché i problemi sono ben altri.
Nove Da Firenze ha citato la fonte e lanciato ai lettori una riflessione, se quello avvenuto fosse o meno uno scandalo degno di punizione. La notizia c'era e si è progressivamente consumata nelle vibranti fauci del web. Reazioni? Il silenzio della politica stavolta si è fatto sentire. Lo psicodramma si è consumato all'interno del Movimento attraverso i Social dove alle battute iniziali si sono sommati post di vario tenore: accuse, scuse, precisazioni, mancate risposte. "La consigliera Noferi non mi ha detto a chi ha dato il suo biglietto" ha scritto tra le altre cose Amato.C'è chi ha accusato il colpo, chi ha parlato di "crollo di credibilità" chi ha fatto un ripasso dei preliminari fondamenti su cui si basa il progetto che ha portato gli Amici di Beppe Grillo a diventare Movimento 5 Stelle.
Non è mancato chi ha dichiarato di esserne "fuori da tempo". Qualcuno ha anche sorriso, si dice, per via di uno scontro interno iniziato con le candidature a Palazzo Vecchio e non ancora risolto."La saga del biglietto dello stadio continua" non lo scriviamo noi, è nel comunicato che Amato dirama per voltare pagina: "Proseguo a dare il biglietto stadio a chi me lo chiederà". Punto.
No, c'è ancora un sassolino.
Tutto risolto? Non sembra. Miriam Amato scarta il gruppo e propone il contatto diretto. "Non ho accesso alle mailing list con i nominativi delle persone che hanno richiesto il posto. Questa lista è stata negata e, ad oggi, non mi ero mai occupata personalmente dell’assegnazione del posto in tribuna allo stadio Artemio Franchi per assistere alle partite della Fiorentina ma, essendo mia intenzione continuare a condividere l’abbonamento con chi volesse usufruirne può contattarmi direttamente a: miriam.amatom5s@gmail.com"
