Alle Cascine in monopattino con 149 dosi di crack

Scoperta raffineria artigianale per trasformare la cocaina in crack. Servizi straordinari anti droga anche a Prato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 settembre 2023 17:03
Alle Cascine in monopattino con 149 dosi di crack

Tre giorni di operazione ad “alto impatto” a Firenze che, soprattutto durante le ore serali, ha visto tutte le forze di polizia cittadine passare al setaccio le zone maggiormente colpite da episodi di criminalità e degrado urbano anche con un vigile occhio dai cieli: l’elicottero dell’8vo Reparto Volo della Polizia di Stato.

Il Questore Maurizio Auriemma ha infatti disposto e organizzato, con specifici tavoli tecnici in via Zara, una serie di serrati controlli anche sulla base di quanto emerso durante i comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduti dal Prefetto Francesca Ferrandino.

Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, affiancate, per quanto di competenza, dalla Polizia Municipale del capoluogo toscano e dall’Ispettorato del Lavoro hanno complessivamente identificato oltre 700 persone con controlli capillari a 360 gradi nei polmoni verdi fiorentini e nelle principali piazze della movida, tra le quali anche San Jacopino, Borgo Ognissanti, Santa Croce e Santo Spirito.

"Scopo di questa attività -ha sottolineato il Questore Maurizio Auriemma- è ripristinare ovunque e comunque la legalità sul territorio, restituendolo in questo modo ai cittadini e ai turisti che dal tutto il mondo vengono a visitare le bellezze della città gigliata e non possono certo restarne delusi".

Così, mentre le pattuglie cosiddette ordinarie, volanti e radiomobile, hanno continuato come a vegliare h24 su tutte le nostre strade, quelle straordinarie, composte da agenti e militari a bordo anche di autocivetta, si sono lanciate in veri e propri blitz che hanno portato, tra le altre cose, al sequestro di quasi mezzo chilo di droga tra le Cascine, la Fortezza e la Stazione Santa Maria Novella.

Si tratta per lo più di hashish e marijuana ma anche eroina, cocaina oltre ad una particolare sostanza derivata da quest’ultima e nota come crack (da un grammo di coca si può notoriamente ricavare anche 10 dosi di crack con un conseguente abbattimento dei prezzi al dettaglio di quest’ultimo nelle piazze di spaccio).

E proprio a proposito di rilevanti sequestri di crack, la Polizia di Stato ha fermato nei giorni scorsi un 31enne senegalese che stava sfrecciando nel parco delle Cascine a bordo di un monopattino elettrico: durante il controllo, dalle sue tasche ne sono saltate fuori ben 149 dosi.

L’uomo è stato subito arrestato dai “falchi” della Squadra Mobile che sono poi naturalmente andati a fondo nella vicenda: nell’abitazione dell’indagato hanno poi trovato una serie di elementi che porterebbero gli investigatori di via Zara ad ipotizzare la scoperta di una vera e propria raffineria artigianale per la trasformazione della cocaina in crack.

Tra i mobili della cucina, infatti, oltre ad alcuni altri grammi di cocaina, c’era della sostanza verosimilmente da taglio, una quindicina di bottiglie piene di liquidi di diverso colore e, sul piano cottura, un pentolino contenente della sostanza densa trasparente.

Il tutto non è escluso potesse essere utilizzato in rudimentali ma efficaci processi chimici “fai da te”, proprio nell’ambito della produzione di crack e per il quale sono in corso accertamenti.

Cambiando invece scenario, le forze di polizia hanno esteso le loro serrate verifiche anche nei luoghi della movida fiorentina dove per alcuni locali sono scattate sanzioni fino anche a 6.900 euro, come nel caso di un ristorante etnico: Al suo interno l’Ispettorato del Lavoro ha accertato anche la presenza di un lavoratore in nero: l’esercizio rischia ora la sospensione dell’attività.

In zona Oltrarno sono invece scattate multe per altri quattro locali pubblici in merito a violazioni normative, accertate dalla Polizia Municipale, per lo più per occupazione abusiva di suolo pubblico.

Sanzionato anche un minimarket per la vendita di alcol oltre l’orario consentito.

Nei giorni scorsi la Compagnia dei Carabinieri di Prato ha intensificato i controlli sul territorio grazie anche al supporto della Compagna di Intervento Operativo del 6° Battaglione Toscana, eseguendo controlli mirati su aree di spaccio del centro storico e della stazione FF.SS. centrale. L’attività, oltre al consueto monitoraggio di pregiudicati già conosciuti portava anche ad alcuni risultati operativi. Infatti, nei pressi del chiosco esterno della stazione centrale, ritrovo abituale di pregiudicati prevalentemente centroafricani, due pattuglie nell’atto di intraprendere il controllo di alcuni astanti notavano dei movimenti sospetti di un 32enne nigeriano che compreso di essere stato attenzionato reagiva al controllo ingaggiando una breve colluttazione con gli operatori nel tentativo di fuggire.

Il successivo controllo del giovane, debitamente messo in sicurezza, faceva emerge il possesso di un piccolo quantitativo di hashish nonché il sospetto che durante il tentativo di fuga potesse aver ingerito qualcosa, ipotesi che trovava conferma nelle analisi strumentali eseguite nelle fasi successive all’Ospedale di Prato dove veniva tenuto in osservazione sino all’espulsione di 5 ovuli monodose di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Altro personale era intervenuto in piazza del Duomo dove un noto spacciatore nordafricano aveva anch’egli cercato di svicolare alla vista della pattuglia.

Bloccato veniva trovato in possesso di 2 grammi di hashish e 11 dosi di cocaina oltre a svariato contante. Nell’occasione il reo, seguendo le disposizione dell’A.G., veniva denunciato a piede libero. Sequestrata droga e denaro come nella precedente occasione.

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