Alia: presidio a Firenze per il rinnovo del contratto a 220 interinali

La denuncia dei sindacati: “L’azienda oggi non ci ha voluto incontrare, è la prima volta, un atto irrispettoso”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 Settembre 2025 21:20
Alia: presidio a Firenze per il rinnovo del contratto a 220 interinali

Firenze, 23-9-2025- Questa mattina a Firenze si è svolto un presidio partecipato da circa 300 lavoratrici e lavoratori di Alia (Plures), davanti alla sede in via Torre degli Agli, per chiedere di rinnovare i contratti dei lavoratori interinali in somministrazione (oltre 220 contratti in scadenza tra fine settembre e inizio e ottobre, tra Firenze, Prato e Pistoia). Una parte di questi lavoratori lavorano da oltre 10 mesi ad Alia e hanno contribuito a garantire i servizi ai cittadini.

"Questa mattina Alia non solo non ha voluto dare delle risposte ma non ha nemmeno ricevuto nessuno della delegazione sindacale. E’ la prima volta nella storia delle relazioni sindacali. Un atto irrispettoso verso le lavoratrici e i lavoratori segno di un’azienda che non è in grado di ostruire un dialogo ma che va avanti a strattoni. Siamo molto preoccupati visto che in prospettiva c’è da dare gambe alla Multiutility -fanno sapere in documento congiunto FP CGIL, NIDIL CGIL, FIT CISL, FELSA CISL, UILTRASPORTI E FIADEL- Pensiamo non sia accettabile continuare in questo modo. Abbiamo deciso di interrompere le relazioni sindacali fino a quando l’azienda non sarà disponibile a sedersi a un tavolo e dare delle risposte. Chiediamo che anche la proprietà si faccia carico di questo problema e contribuisca a ristabilire delle relazioni sindacali costruttive".

Tuttavia Alia precisa che non corrisponde al vero che i sindacati abbiano chiesto oggi un incontro con l’azienda: "Nessuna richiesta in tal senso è pervenuta, e dunque è destituita di fondamento l’affermazione secondo cui Alia avrebbe rifiutato un confronto".

Approfondimenti

“Siamo vicini alle lavoratrici e ai lavoratori di Alia (Plures) che a pochissimi giorni dalla scadenza del loro contratto di lavoro hanno scoperto che questo non verrà rinnovato. Come forza di sinistra siamo assertori di politiche aziendali che abbiano corrette relazioni sindacali con le lavoratrici ed i lavoratori e che puntino a rinnovare un numero più consistente di contratti in scadenza creando stabilità nel rapporto di lavoro, non precari a vita. Sono oltre 220 gli interinali che non avranno più lavoro: un dato inaccettabile, perchè non solo creerà disoccupazione ma anche disservizi alle cittadine ed i cittadini di Firenze, Prato e Pistoia.

Ci uniamo al coro dei sindacati per chiedere quanto prima ad Alia (Plures) un chiarimento sulla scelta fatta e al management dell’Azienda di assumersi la responsabilità e cambiare atteggiamento nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori che meritano rispetto e stabilità” dichiara il segretario del Pd Toscana Emiliano Fossi.

“Siamo al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori di Alia che oggi si sono riuniti in presidio di fronte all’azienda. È impensabile che un’azienda interamente pubblica che svolge un servizio fondamentale per il nostro territorio metta a casa oltre 220 persone rifiutando il rinnovo dei contratti interinali. Il ricorso al precariato, al subappalto, alle cooperative deve essere limitato a casi e fasi specifiche e non essere qualcosa di sistematico. Ci uniamo alle richieste avanzate dai sindacati e chiediamo all’azienda di avviare subito un confronto per scongiurare la distruzione di decine di posti di lavoro. Dovrà poi essere approfondito quanto riferito dai sindacati sull’incontro che l’azienda avrebbe rifiutato: una società pubblica ha il dovere di costruire e portare avanti relazioni sindacali costanti e proficue” afferma Lorenzo Falchi, candidato per Alleanza Verdi e Sinistra Lorenzo al consiglio regionale della Toscana nella circoscrizione di Firenze.

“Quella di Alia è una scelta che non tiene conto delle necessità del territorio e dei lavoratori che hanno garantito servizi essenziali ai cittadini. È necessario che l’azienda ristabilisca corrette e normali relazioni sindacali, confrontandosi in modo costruttivo con le organizzazioni dei lavoratori per affrontare il tema della precarietà. Non è possibile che ogni scadenza contrattuale diventi un momento di incertezza per centinaia di persone. Chiediamo ad Alia di rivedere questa decisione e di rinnovare un numero più consistente di contratti in scadenza, perché questi lavoratori sono necessari alla tenuta dei servizi sul territorio.

È fondamentale lavorare sul superamento della precarietà: quando Alia deve procedere ad assunzioni a tempo indeterminato, deve valorizzare l'esperienza maturata dai lavoratori a tempo determinato o interinali. Questo significa costruire percorsi di stabilizzazione che diano prospettive concrete. La nostra visione della Multiutility Toscana è quella di un soggetto che coniughi efficienza con responsabilità sociale, investendo sui propri dipendenti e creando lavoro di qualità. Una società partecipata deve essere un esempio nel rapporto con i lavoratori" dichiara Marco Biagioni, segretario del PD Prato.

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