Al Santo Stefano pugilistico vittorie per Fabio Turchi e Mohammed Obbadi

​Un'altra affermazione per i fiorentini yè - yè, che gettano le basi per un 2016 ricco di soddisfazioni

Massimo
Massimo Capitani
27 dicembre 2015 10:20
Al Santo Stefano pugilistico vittorie per Fabio Turchi e Mohammed Obbadi
foto: Margherita Morandi

Turchi vs Martinjak. Già nel corso del primo round Fabio va in caccia dell'avversario e mette a segno colpi pesanti. Il pugile croato cerca di arginare l'offensiva di Fabione rendendosi molo mobile sulle gambe, ma il pugile di casa taglia il ring e continua a far pressione.

Nel secondo tempo Fabio mette fine al match con un potente diretto sinistro corto al mento. Il colpo è così potente che il suo impatto si sente dalle tribune. Il cronometro segna 1 minuto e 55 secondi, il record di Fabione è ora di 3 vittorie per KO. Al termine del match Fabio ringrazia il Maestro Boncinelli, suo padre e la sua ragazza, invitando il pubblico, occorso in buon numero anche nella giornata festiva, a seguire sempre più il suo percorso e quello del suo amico Obbadi.

Obbadi vs Slavchev. Moha "è costretto", dall'esperto bulgaro, alla prima vittoria ai punti. Il pugile di casa intensifica la sua azione dalla terza ripresa, costringendo Slavchev alle corde sul finale del tempo. Nelle successive due riprese il bulgaro, "asfissiato" dalle serie di Moha mette più volte il ginocchio a terra venendo così contato dall'arbitro. Nonostante la pressione di Moha il colpo definitivo non arriva, anche perchè il mestierante bulgaro riesce a conservare una buona difesa, recuperando fra un conteggio e l'altro. Per Obbadi una chiara vittoria ai punti, la settima del suo palmares da professionista. Con l'arrivo del 2016 Moha avrà la cittadinaza italiana, con quella si apriranno le porte di un campionato internazionale.

Buona l'affluenza del pubblico, stimata intorno a 400 - 500 spettatori. Il 2015 si chiude nel migliore dei modi per il pugilato fiorentino, lasciando presagire un 2016 migliore anche nel segno di Mohammed Obbadi e Fabio Turchi.

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