Aggressione fascista a Firenze: le testimonianze e la risposta politica

Una trentina di giovani studentesse e studenti, molti dei quali minorenni, erano appena usciti da Palazzo Vecchio e si trovavano in piazza della Signoria. Nardella: "Atto grave, dal Comune massima solidarietà"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 giugno 2015 20:55
Aggressione fascista a Firenze: le testimonianze e la risposta politica

Due coppie di ragazze e ragazzi della Rete degli Studenti la sera dell 14 giugno, hanno subito un’aggressione in stile fascista in pieno centro storico a Firenze. Il gruppo, formato da una trentina di giovani studentesse e studenti, molti dei quali minorenni, provenienti da Toscana e Umbria, era appena uscito da Palazzo Vecchio in piazza della Signoria, dove aveva seguito l’intervista di Roberto Napoletano a Susanna Camusso, evento conclusivo delle Giornate del Lavoro della Cgil.

“Erano circa le 20 - racconta una delle ragazze aggredite - e stavamo camminando verso piazza Santissima Annunziata, tra tavolini di bar e ristoranti pieni di turisti. A un certo punto abbiamo sentito il rumore di un vetro infranto e poi io ho avvertito un forte dolore alla gamba e ho visto che perdevo sangue. Mi avevano lanciato un bicchiere rotto”. Poi, l’aggressione vera e propria. “Un uomo, intorno alla quarantina, con la testa rasata e a petto nudo ci è corso incontro, ci ha strappato le bandiere di mano e ha cominciato a picchiarci con quelle.

Poi sono arrivati altri cinque. Gridavano ‘la Resistenza è morta’, ‘sporchi rossi’, ‘il ‘68 è finito’. Ho notato che uno di loro aveva una svastica tatuata. Poi sono fuggita in un ristorante e quando sono riuscita fuori era tutto finito, loro erano scappati e c’erano la polizia e un’ambulanza che mi ha portata all’ospedale. Solo dopo siamo andati in questura per la denuncia”. “Nessuno poteva aspettarsi un’aggressione del genere, tantomeno a Firenze dove queste cose solitamente non accadono”, commenta un altro ragazzo della Rete, anche lui vittima dell’aggressione. “Noi ce ne stavamo allegri e tranquilli con le nostre bandiere, in un clima di assoluta rilassatezza - racconta - e nessuno poteva minimamente immaginare una cosa simile.

Tra l’altro con noi c’erano anche ragazzini di 15 anni, mentre gli aggressori erano tutte persone adulte”.

"L'aggressione a quattro studenti che ieri sera stavano passeggiando in centro a Firenze è un atto grave. Ai giovani la piena solidarietà del Comune". Lo afferma il sindaco Dario Nardella in merito a quanto avvenuto ieri sera in via Cimatori, dove quattro studenti sono stati aggrediti da militanti di estrema destra. "Episodi di questo genere - aggiunge Nardella - sono estranei alla cultura della città e non vanno in alcun modo tollerati. Auspico che gli aggressori siano presto individuati. Ai ragazzi gli auguri di una pronta guarigione".

“Un agguato in perfetto stile fascista - commenta Vincenzo Sgalla, segretario generale della Cgil dell’Umbria - contro studentesse prese alla sprovvista, un gesto da vigliacchi, oltre che criminali. Ma conosciamo le ragazze e i ragazzi della Rete e sappiamo che non si faranno certo intimidire da questo brutto episodio. Noi, come Cgil dell’Umbria, continueremo ad essere al loro fianco, in primo luogo nel difendere e portare avanti i valori dell’antifascismo e della Resistenza, che, tanto più in questi giorni, devono sempre essere tenuti alti”. “Un brutto episodio che non oscura la tre giorni ma che offende una città antifascista come Firenze.

Ai ragazzi la solidarietà di tutta la Cgil Toscana, con l'auspicio che vengano al più presto individuati i responsabili di un atto così vigliacco”, aggiunge Alessio Gramolati, segretario generale di Cgil Toscana.Un attacco fascista in piena regola, un atto di vigliaccheria da condannare senza esitazioni. Così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi esprime la propria solidarietà ai giovani della Rete degli studenti a Firenze per assistere alla conclusione delle "Giornate del lavoro", evento organizzato dalla Cgil, aggrediti un gruppetto di militanti di estrema destra. "Sono atti - ha commentato Rossi - che appartengono ad alte culture, non a quella toscana, non a quella di Firenze.

Sono convinto che chi ha il dovere di mantenere l'ordine ha già gli elementi per individuare gli autori di un gesto così pavido e violento che non ammette nessuna giustificazione. Da parte della Regione vorrei esprimere solidarietà ai ragazzi e ragazze vittime di un'aggressione che avrebbe potuto avere conseguenze anche più gravi".

“Fare luce al più presto su un episodio così inquietante”, è quanto si auspica il segretario regionale del Pd della Toscana Dario Parrini sull’aggressione di militanti di destra ai danni di alcuni ragazzi che avevano partecipato all’iniziativa ‘Giornate sul Lavoro’ organizzato dalla CGIL ieri a Firenze. “Quanto accaduto è gravissimo, rigurgiti di violenza fascista vanno respinti e arginati con fermezza e mi auguro che autori siano al più presto individuati dalle forze dell'ordine. Esprimo la mia solidarietà personale e quella del Pd toscano ai ragazzi aggrediti e gli faccio auguri di pronta guarigione”.

“Un atto gravissimo, si faccia immediata chiarezza. Firenze, medaglia d'oro per la resistenza, è e resterà sempre antifascista” così Tommaso Grassi, Giacomo Trombi e Vincenzo Pizzolo della lista civica Firenze a Sinistra in merito all'aggressione subita da parte di alcuni studenti durante le Giornate del Lavoro organizzate in Palazzo Vecchio dalla Cgil. La denuncia arriva da ragazzi e ragazze dell'unione degli studenti universitari che di ritorno dagli eventi organizzati dalla sigla sindacale sono stati aggrediti al grido di “sporchi rossi”.

“Ci uniamo alla solidarietà – continuano Grassi, Trombi e Pizzolo – ma non possiamo non essere preoccupati, in città si respira un clima di forte tensione. Infatti secondo le ricostruzioni delle vittime, gli aggressori sarebbero militanti di movimenti dell'ultradestra fiorentina. Insomma persone che forse sono già note per episodi di intolleranza e violenza. E' per questo che chiediamo che siano identificati al più presto”.

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