Aeroporto: una questione che non arriva mai alla fase realizzativa

Ieri 100 persone all'assemblea sull'aeroporto all'SMS di Peretola, per organizzare e rilanciare il fronte del no

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 novembre 2022 12:30
Aeroporto: una questione che non arriva mai alla fase realizzativa

La proposta del nuovo piano di sviluppo dell’aeroporto di Firenze al 2035 con la nuova pista 11/29 di 2.200 metri è stato rielaborato da Toscana Aeroporti dopo gli sviluppi politici degli ultimi anni che hanno portato all’archiviazione del precedente piano con la pista 12/30 di 2.400 metri e ricondotto al punto di partenza.

Continuano così le vicende aeroportuali fiorentine e toscane che vanno avanti da 26 anni, grazie alla nuova proposta di piano per il “Vespucci” ufficializzata alla fine di ottobre con la pubblicazione dei primi 565 documenti. Proposta che apporta alcune modifiche alla precedente versione ma che per tipologia di assetto conferma quanto previsto, necessario per risolvere le criticità dell’attuale pista ed avere uno scalo più adeguato, una normale operatività e la soluzione delle attuali criticità ambientali.

Una revisione di piano “un po’ alla meno” ma in grado comunque di migliorare nettamente la situazione dello scalo esistente ed assicurare le prospettive di crescita programmate per il “Vespucci” entro il sistema aeroportuale toscano e nazionale.

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Nonostante la pioggia e il sabato pomeriggio, tanti cittadini hanno partecipato all'assemblea cittadina sull'aeroporto di Peretola. Un centinaio di persone per testimoniare la loro contrarietà al progetto."Ringraziamo l'SMS di Peretola che si conferma un importante presidio del territorio, come tutte le case del popolo. Ringraziamo il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Roberto De Blasi, perché ha accettato il nostro invito di intervenire in apertura, ad attestare il comune impegno a tutela della salute delle persone e dell'ambiente. Ringraziamo soprattutto comitati, associazioni, cittadine e cittadini, anche chi non è potuto essere oggi in presenza e farci sapere che però è disponibile a una lotta comune" commentano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune, oltre a Ciccio Auletta di Diritti in Comune Pisa e Vincenzo Pizzolo di Sinistra Progetto Comune Quartiere 5.

"Ci coordineremo tra Firenze e Pisa, sapendoci dare le nostre priorità, per un modello di trasporto pubblico compatibile con i veri bisogni quotidiani del territorio. Non rispondiamo agli interessi economici di chi trae profitto dalle grandi opere e dalla finanza, rispondiamo alla cittadinanza e a chi non ha il potere economico per imporre il suo punto di vista.

Al primo posto la salute delle sorvolate e dei sorvolati, insieme a quella delle condizioni di lavoro di chi opera in Toscana Aeroporti. Imprescindibile è inoltre salvare il nostro futuro sul pianeta. Volare di più, per avere più turismo è sostenibile?

Sviluppo del polo scientifico, rispetto delle norme e trasparenza rispetto a quanto accade, vista la difficoltà incontrata nel richiedere la documentazione che anche noi stiamo riscontrando. Oggi inizia anche per noi un percorso di partecipazione. Dal basso, accettando la volontà di fare sintesi sulle giuste priorità".

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