Firenze, 1 agosto 2015- "La vicenda dell'aeroporto Vespucci di Firenze è preoccupante e ha raggiunto livelli di guardia. Forza Italia sta organizzando per settembre un convegno aperto alle categorie economiche e alla cittadinanza, per far sentire la voce di Firenze e sollecitare le istituzioni a scendere in campo con forza e determinazione per la realizzazione della nuova pista, l'unica in grado di risolvere i problemi dello scalo e di rilanciare lo sviluppo della città". Lo annuncia il coordinatore fiorentino di Forza Italia e vicepresidente del Consiglio regionale, Marco Stella. "La legge ha indicato nel 31 dicembre il termine ultimo per far partire i cantieri delle grandi opere, tra le quali rientrano i lavori del Vespucci - ricorda Stella -.
Non è possibile che il Ministero continui a rimandare la scelta, chiedendo ad Enac altro materiale per poter esprimere un parere sul masterplan aeroportuale. Firenze e la Toscana non possono permettersi di perdere l'appuntamento con lo sviluppo: perché soltanto un territorio dotato di infrastrutture adeguate e competitive può creare ricchezza e nuova occupazione".Forza Italia "nel farsi promotrice di iniziative a livello locale e nazionale nelle istituzioni e nelle assemblee elettive", chiede "a tutte le forze politiche e a tutte le categorie economiche una mobilitazione straordinaria in difesa del bene comune di Firenze.
La politica - sottolinea Stella - deve essere in grado di dare risposte a imprese e cittadini. Il convegno che stiamo organizzando per settembre vuole essere un momento per fare il punto della situazione su Peretola, e per avanzare richieste comuni a Roma".
Si chiama Risto, ha la concessione per la ristorazione dell'Aeroporto di Firenze che a detta dei più è destinato a grandi cose. La Risto di proprietà della famiglia Spagnoli, imprenditori toscani, è subentrata ad Autogrill che a sua volta aveva presso il posto di Villa Viviani. Nel passaggio da Villa Viviani ad Autogrill ha funzionato la clausola sociale e dunque il personale passò ai subentranti, nel passaggio da Autogrill a Risto la cosa è stata tutt'altro che semplice. Per arrivare ad un accordo, sottoscritto al tavolo di crisi della Provincia di Firenze, che garantisse l'occupazione e la riqualificazione del personale ci vollero ben 22 giorni di sciopero delle maestranze. Non sono stati effettuati ad oggi i corsi di lingua per l'acquisizione di certificazioni internazionali quali il PET (Preliminary English Test) e il FCE (First Certificate English), certificazioni ritenute strategiche oltre che necessarie alla riqualificazione del personale proveniente da Autogrill. I Lavoratori che vantavano anzianità di servizio da un minimo di 8 ad un massimo di 18 anni sono stati assunti con un contratto di apprendistato a 18 mesi.
La Filcams CGIL Firenze si mobiliterà fin dalle prime settimane di settembre con presidi e volantinaggi, scioperando se necessario, chiederà l'apertura del tavolo di crisi della Città Metropolitana e si attiverà con il Consiglio comunale di Firenze e dei comuni della piana fiorentina.
