Aeroporto di Firenze: ritirato l’emendamento che annullava la Valutazione d’impatto Ambientale

Soddisfazione di SEL Toscana e Miriam Amato (Gruppo Misto)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 dicembre 2015 14:57
Aeroporto di Firenze: ritirato l’emendamento che annullava la Valutazione d’impatto Ambientale

Stanotte è stato ritirato l’emendamento alla legge di stabilità che spianava la strada al nuovo Aeroporto di Firenze, creando un antecedente pericoloso annullando la Valutazione d’impatto Ambientale.

"Il ritiro dell'emendamento pro aeroporto di Firenze è una scelta saggia, il segno che c'è un limite all'indecenza persino per l'arroganza di questo Governo. Ora nessuna furbizia: occorre essere vigili affinchè il provvedimento uscito dalla porta non rientri dalla finestra, magari già nella Legge di Stabilità, una volta in aula, oppure in qualche altro decreto in discussione in questi giorni". Lo affermano le parlamentari toscane di SEL-Sinistra Italiana on. Marisa Nicchi e sen. Alessia Petraglia. "Il Governo si è dimostrato arrogante e autoritario, al punto di aver tentato di far le regole sulla base del proprio tornaconto, e allo stesso tempo incapace di rispettare tempi e vincoli da esso stesso introdotti - proseguono - Di fronte a questo buon risultato politico preoccupa il comportamento della Regione Toscana, rimasta a guardare e a lanciare vaghi proclami per bocca del Governatore Rossi senza prendere posizioni forti, decise, concrete nell'interesse dei cittadini e delle comunità locali".

“Abbiamo rischiato una strage ambientale -sostiene Miriam Amato (consigliera del gruppo misto)- Ci aspettiamo ulteriori tentativi per bypassare la volontà popolare e costruire a tutti i costi la nuova pista, prosegue Amato, ma i deputati di Alternativa Libera – Possibile hanno già dichiarato che: Se il Governo pensa di ripresentarlo in aula alla Camera, magari blindandolo con la fiducia, deve mettere in conto di portarci via di peso dall’emiciclo di Palazzo Montecitorio perché combatteremo con tutte le nostre forze per evitare questo scempio”.

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